martedì, luglio 12, 2005

IL DRAPPO NERO e la maledizione di Napoli.......

Una volta sola a Napoli le "classi illuminate" provarono ad avere una funzione egemone(nel senso gramsciano del termine) ed "utile" per Napoli ma, purtroppo, fecero una brutta fine.
Durante La Repubblica Napoletana nobili come Donna Leonora e borghesi come
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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Clark, le tue analisi di solito sono divertenti e offrono anche spunti alla stampa cosiddetta ufficiale. Ma co' sta' storia del drappo nero mi sa che hai preso una cantonata. Ma dai, te li vedi i napoletani, il popolo più superstizioso del mondo, con un drappo nero alla finestra? E' semplicemente ridicolo!
a presto
calamity jane

Anonimo ha detto...

La Borghesia dovrebbe essere classe dirigente ma non lo è.
Non so se il problema risalga alla rivoluzione del 1799 o semplicemente al fatto che in "democrazia" valgono i pacchetti di voti e lei non ne detiene.
Per meglio dire, molti individui provenienti dalla borghesia sono stati, sono e daranno bravissimi in questo "gioco", ma propio per questo non somo i
rappresentanti della "Borghesia"
Pertanto oggi si comportano come tutti, come sudditi di questi nuovi arroganti spagnoli che detengono il potere e che guardano unicamente al giorno della conta dei voti.
Menomale che timidamente hanno cercano di protestare, perchè toccati, se l'iniziativa del drappo nero fosse partita da Secondigliano o da Forcella sarebbe stato magnifico ma purtroppo non è stato così.
Forse sarebbe interessante porsi anche questo perchè.
Giacomo Rasulo