giovedì, giugno 01, 2006

Chi ha VINTO e chi ha PERSO.....


A prima vista queste elezioni hanno sorpreso un pò tutti qui a Napoli.
I risultati elettorali,la trionfale affermazione della Iervolino e l'alta percentuale di astenuti hanno sorpreso giornali, opinion leaders e "politici".
La città è stata governata malissimo, la Iervolino non la voleva più nessuno, Rossi Doria era il "riscatto".
E' vero solo che la Iervolino ha governato male!!
La protesta,la sensazione di disagio e la percezione esatta del malessere era vera, ma ha avuto conseguenze solamente tra i ceti più avvertiti e "illuminati" della città. Se si guarda ai risultati, guardando alle zone della città, la protesta e il disagio si sono manifestati solo a Chiaia-posillipo e in parte al Vomero(cioè tra la borghesia "colta" e informata). Il combinato disposto tra i fratelli Martusciello, colti dalla sindrome di Sansone, Malvano oscurato dalla discesa in campo di Berlusconi e la conseguente politicizzazione dello scontro su temi di "avvisi di sfratto" e "rivincita" della Cdl, Il ricompattamento degli elettori della coalizione di centrosinistra contro "annibale alle porte" Berlusconi,l'elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica e il Governo nazionale e Regionale in mano al centrosinistra, ha "convinto" il "popolo" napoletano a rifugiarsi nelle certezze del potere in carica.
Ma allora chi ha VINTO e chi ha Perso?
Ha perso Malvano e la Cdl, ha perso Rossi Doria e la speranza di cambiamento,hanno perso gli "intellettuali", hanno perso Fi, An, Rifondazione comunista,ha vinto la Iervolino, e ha vinto il sistema di potere dominante.
Ha vinto la "Triade" della politica napoletana. ha vinto Bassolino(i ds hanno tenuto),ha vinto De Mita(Il figlio di Montemarano è stato il primo degli eletti dopo Berlusconi e la margherita è ritornata sopra il 12%),ha vinto Mastella(l'Udeur ha fatto un balzo di oltre 4 punti in percentuale).
Ha vinto la rassicurante continuità, ha vinto il sistema di potere, ha perso la mancanza di alternative valide, ha perso la mancanza di un'opposizione degna di questo nome, ha perso la città!!

PS.Hanno perso anche le donne(zero elette su 60 consiglieri) e chi avrebbe dovute eleggerle? I partiti? ma via... Emily? ma scherziamo!?....ormai La Armato è assessore regionale, la Cundari lo stesso,la Carloni è senatrice, le nuove assessore al Comune di Napoli le sceglieranno loro....ma via!!!

30 commenti:

Anonimo ha detto...

..e dalle n'faccie' clarkè,si' grande!!!

Anonimo ha detto...

Caro clark,
come sempre piccante e puntuale.Mi concedi però una piccola soddisfazione personale?
.........se non altro L'assessore Luca Esposito è 'gghiute ca' cape intu'ce............hehehehehehehe

Anonimo ha detto...

Che fine farà Gambale? Altro trombato di lusso. Che fine faranno le varie Gambardella, Mutto ecc.?

Anonimo ha detto...

Che fine farà Gambale? Altro trombato di lusso. Che fine faranno le varie Gambardella, Mutto ecc.?

Anonimo ha detto...

Che fine farà Gambale? Altro trombato di lusso. Che fine faranno le varie Gambardella, Mutto ecc.?

Anonimo ha detto...

caro clark, faccio parte di quelli che hanno perso. non ti sembra ora che c'è un enorme problema di strategia di quelli che la pensano come noi? non ti sembra che solo a caserta e a salerno, dove all'interno dei PARTITI del centrosinistra c'è stata la forza e il coraggio di dividersi, si è aperta una vera e soprattutto efficace contraddizione (lascia perdere per un attimo la qualità intrinseca di tali divisioni, su cui potremo tornare a discutere in seguito). E' là che deve smuoversi qualcosa? E come fare a determinarlo? Per oggi mi limito a questo, sono in ufficio, tornata al lavoro dopo una settimana di ferie dedicata a una battaglia persa, ma, devo dire, non me ne pento: col solito orgoglio che mi ha un po' fottuto nella vita politica, sono convinta che i problemi malamente affrontati dal movimento rossi-doria di cui ho condiviso l'avventura tornino tutti e siano tutti lì davanti a noi ... c'è molto da riflettere e da inventare. grazie dell'ospitalità.

Anonimo ha detto...

nè, clark, ma aro' si' stato tutto 'stu tiempo? a fa' a campagna elettorale? e per chi?

Pietro Spina ha detto...

cara antigone, le battaglie non si perdono mai, si vincono sempre, diceva guevara.
anch'io ho fatto quella battaglia e non mi sento di aver perso, personalmente. certo, il movimento è andato male e dobbiamo porre rimedio se è possibile, proseguire. oppure forse lasciar perdere e ritentare da un'altra parte. ma non abbiamo perso, abbiamo fatto politica onestamente e per cambiare le cose. se non avessimo fatto nulla, se avessimo detto che rossidoria è un presuntuoso che consegnerà napoli alla camorra, come molti hanno fatto, se avessimo votato jervolino col naso tappato, allora avremmo perso davvero.
non credo che le spaccature cui alludi siano un segnale "di coraggio" o di "forza" come tu dici; al massimo sono segnali di debolezza del blocco, possibili crepe. ma non si può dare un giudizio politico delle scissioni di cordata, della rivolta del satrapo di salerno, prescindendo dal loro valore intrinseco. sono scontri interni, di cui al limite possimamo approfittare, ma non possiamo certo aspettarci un rinnovamento dalla vittoria di de luca.
per il rinnovamento bisognerà scavare a fondo nell'analisi della società napoletana e campana, lavoare per il radicamento di idee nuove. cercare di riattivare il pensiero per riattivare la democrazia. un lavoro lungo, non so nemmeno se possibile, ma non si può fare altro se non andare in vacanza.
ti invito dunque, te e tutti, a rinviare le vancanze ancora di un giorno e a venire all'assemblea di domani al modernissimo.
(mi perdonerà clark kent, ma anche lui ha fatto spot sul nostro blog!)

Anonimo ha detto...

Per Pietro Spina:))
...ma ci mancherebbe ..Lei è il padrone!hehehehehehe

Anonimo ha detto...

Carissimo Clark,
la tua è un analisi serissima e brillante, condivido anche buona parte dell'intervento dell'amico Spina (una volta avrei detto compagno, ma ho paura di farmi ridere addosso).
Mi resta un grande rammarico, come anche ai Rossidoriani, che il movimento di Rossi-Doria si sia mosso ingenuamente, come "falene intorno ad un barbecue". Mi spiego.
Io sono Ds, non ex, lo sono: possibile che si siano organizzati come mazziniani intorno ad un'utopia? C'è la possibilità di copiare. La lega Nord come nasce? Forza Italia, lasciando perdere le becere motivazioni, come nasce?
Un "Giuliano Ferrara" di sinistra napoletano non si trovava?
Sono arrivati al voto senza i "Rappresentanti di lista", sembravano "I Criminali da strapazzo" di Woody Allen, a questo punto o aprono una pasticceria o fanno una riflessione forte e tecnica.
I Ds tengono e tengono in piedi la coalizione, nonostante che basterebbe una spallata per buttarli giù (la Incostante non ha neanche un telefono per chiamare Fassino e la nuova federazione sembra una garconniere)perchè sono riusciti, alla pari dei DemocristiMargheriti,a tenere in piedi l'organizzazione e il tam-tam compagnesco degli anni del Pci: Rossidoriani,ora è il momento di "aprire il fronte", lavorare in modo leninista, non aderire ne sabotare, ma controproporre, continuamente, stanare la "Voce bianca di Rosetta dal Palazzo" e stringerla sui problemi brucianti.
Napoli comincia a Mondragone e finisce a Castellammare: chi glielo dice?

Daniela C.C. ha detto...

Ciao Clark,
analisi perfetta, mi pare che condividiamo molto su Napoli.
Avevo appena scritto un post prima di leggere il tuo.
www.danielacondemi.ilcannocchiale.it

Anonimo ha detto...

La Iervolino non hRa vinto per i suoi meriti ma perchè Berlusconi ha attaccato con violenza e con rabbia suscitando la paura e la resistenza dei cittadini a una colonizzazione dal momento che Napoli era stata definita anche Africa.Si vocifera che i Martusciello siano corsi in soccorso del centrosinistra confermando, se ci fosse ancora un dubbio, che un 'opposizione non esiste.Emily avendo raggiunto lo scopo sociale, ormai chiude e così almeno finiamo di assistere ad un utilizzo strumentale dell'Associazione.La sfida di Rossi Doria ha un momento di riflessione su come e dove andare
fortidi 21000 voti comprei quelli annullati e che sono un patrimonio da festire bene perchè sono voti per un cambiamento.
Ritengo che comunque si debba fare parte di un'area,lUlivo,e nel suo interno mantenere inalterati e autonomi il marchio di origine e la sua connotazione fortemente tesa verso valori morali e sociali per portare avanti il progetto originale per lo sviluppo civile ed economico della Città.E in seno alla coalizione fare un'opera di controllo,di impulso e di critica senza asservimenti e senza sconti. infingimenti.

Anonimo ha detto...

Nello specifico non entro perchè non conosco a fondo la realtà napoletana, mi fido del tuo giudizio.

Ha perso la città..che frase triste e brutta da leggere, quando perdono i cittadini è comunque un fallmento.

Anonimo ha detto...

con il suo consenso....

DISSENTIRE SI PUO'

Sono io, Norberto Gallo, il topolino partorito dalla montagna Rossi Doria, l’unico eletto nelle liste di Decidiamo Insieme in tutto il territorio cittadino. Non mi sento tuttavia un panda, né un esemplare superstite di una specie in via di estinzione, e vi spiego perché.

http://www.napolionline.org/2006/06/06/dissentire-si-puo/

Anonimo ha detto...

tutto vero, clark, ma non tutto giusto.
non hai idea che lavoro ke è stato fatto per riportatre questo partito a vette decenti percentuali, e lo dico da chi ci ha emsso il nome e cognome in quella lista di 60 nomi in consiglio.
non hai idea com'è stato impwegnativo sostwenere e tenere aperte sezioni" ai confini della realtà" cittadina e sociale con le scuse degli sportelli legali, e la federazione? anzi le federazioni?
spaccate dalla dialettica interna, se ancora di dialettica si può palare.
belle parole....montemarano figlio ha 25 ani , i nostri eletti ne han 200 in 3!!!! e le donne????
due capolista, una 220 voti e l'altre na ventina, se n ricordo male!!!!!
bnon recriminiamo, costruiamo
costruiamo questo aprtito e ristrutturiamolo.
non facciamo lo stupido e miope gioco delle correnti e delle fazioni, ora a napoli siamo sotto il 5%!!!!
se solo provassimo a federare i partiti compagni ed amici(rc, verdi, socialisti, sinistra ds) proveremmo ad organizzare un reale partito della sinistra italiana, con uan forza quattro volte superiore a quella ke attualmente rapprestiamo al consiglio comunale.
e perchè non parlare degli insuccesasi( perchè in trope non arriviamo al 3%) per le municipalità, una miopia disastrosa tenedo conto che fior di consiglieri da 6000 voti di preferenza personale nella scorsa consiliatura, han preferito collocarsi tra i presidenti di municipalità o candidarsi nelel municpalità per ammin sitrare da vicino le mini-città di cui sarà composta Napoli( ricordaimoci che le municipalità gestiranno bilanci di zona, ospedali, licenze, concessioni, strutture scolastiche etcetc...!!!)
molto abbiamo fatto, ma tanto, forse troppo, ancora c'è da fare!!!!
spero in un impegno unitario di tutto il partito per ovviare a quanto finora ancora dobbiamo realizzare.
mi sucso per gli eventuali errori di battitura, ma ho poco tempo x dire la mia,

con simpatia,

desdrichado

Anonimo ha detto...

Inciucio......
Premetto: Non ho nulla contro i non laureati.
Trovo stupenda la proposta avanzata dalla Iervolino di inserire in Giunta 4 o 5 assessori "rosa", è una giusta e saggia "imposizione".
Devo dire che però ho un unica perplessità............. Sulla testata giornalistica "Repubblica" edizione di Napoli a pagina IV (8 giugno) l'assessore Teresa Armato rilancia l'onda Rosa dicendo "In giunta donne competenti". Cosa intende per donne Competenti? Vanno bene anche quelle senza una laurea? Lei (la Armato) ha una laurea....???? (verificate e la risposta vi stupirà)

Ebbene si, penso anche io che la "Premiata ditta" Armato-Carloni--Cundari si scieglieranno gli assessori in rosa, magari chissà tra di loro qualche "Albanese".

Anonimo ha detto...

Leggendo le dichiarazioni dell’ Armato sono stato assalito da un moto spontaneo di insofferenza; non per la sostanza delle affermazioni dell’assessore, che condivido, ma per il discorso che, credo, sia nascosto a monte. Mi spiego meglio: giustissima la protesta sua e di altre donne per il deludente risultato delle elezioni, nel senso di “genere”. E’ certo paradossale che una delle poche grandi città governate da una donna, la presenza femminile tra gli scranni del consiglio comunale sia pari allo zero assoluto. Insomma, una sindaca e sessanta consiglieri, tutti maschi. Se l’avessero voluto fare apposta, neanche ci sarebbero riusciti. La premessa a monte di cui parlavo prima è nota a tutti, banale e ovvia per chi abbia un minimo di dimestichezza con le cose della politica.
Sarà banale anch’io, e lo dico nella maniera più chiara possibile: il novanta per cento degli eletti è in un certo senso predeterminato; niente di illegale, ovviamente, qualcosa è affidato alla capacità che ha ciascun candidato di creare il consenso intorno a sé, di farsi conoscere per quello che ha fatto o per quello che vorrà fare, ma a fare la differenza, nella maggior parte dei casi, sono le carovanate di voti che le oligarchie dei partiti riescono a convogliare su ogni nome. Insomma, è sempre PRIMA che si decide, con un certo margine di approssimazione, che sale e chi no. Piangere e RIVENDICARE ora fa parte dello stesso patetico copione.

Ah, segnalo questo blog nostrano, che promette di aggiungere qualcosa a quanto viaggia nell'etere internettiano. (su chi ha in mano le chiavi della città di Napoli, I suppose....)

http://fermentilattici.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

La Armato è assessorA, non assossorE. Va a finire che ti legge qualcuno e s'incazza.

Anonimo ha detto...

Per me la Armato rimane assessorE. E non assessorA, che mi fa semplicemente schifo. Basta avere un po' d'orecchio per l'italiano.

Anonimo ha detto...

Io il motivo di questo trend, sostenuto particolarmente dal Corriere del Mezzogiorno, non l'ho mica capito.
Dove si vuole andare a parare? Si arriverà a scrivere "la nipota", "la capotrena"?
Già me l'immagino, uno di quegli articoletti.
LA PERSONAGGIA
La cantanta Viktoria Tolstoj, nipota del celebre autore di "Guerra e pace", presenta oggi alla Feltrinelli di piazza dei Martiri (e delle martire) il suo ultimo cd. All'incontro, intervengono l'arrangiatora e l'ingegnera del suono. Modera Anna Esposito, membra della Commissiona Italiana Sticazzi.

Anonimo ha detto...

"MEMBRA"?!?!?!

Anonimo ha detto...

se ci sta assessora, ci può stare pure membra...

Anonimo ha detto...

ragazzi ho l'impressione che vi staiate facendo ammaliare dalle intercettazioni di "sua altezza" il porcone reale.hehheeheheh

Anonimo ha detto...

Savoia? Ne vogliamo parlare?
Chissà che aria tira in un certo circoletto cafonal-chic giù al Borgo Marinari...
L'ultima volta che li ho visti erano tutti intenti a venerare un incartapecoritissimo Renato Sellani, che suonava una lagna assurda in compagnia del fidato Gianni Coscia.

A proposito, restando in ambito di quotidiani campani: singolare come qualcuno su Cormezz abbia definito, in un articolo sul povero Fred Bongusto chiamato quattro o cinque volte BUONgusto, Renato Sellani "uno dei pianisti jazz meno conosciuti". Se ricevere un premio alla carriera direttamente dalle mani di Sandro Pertini, ed essere inserito a pieno titolo nella storia italiana del jazz vuol dire essere poco conosciuto...

Oh poveri noi, e povero il jazz. Anche perché, a quanto pare, lo ascoltano pure al Circolo Savoia.

Anonimo ha detto...

UN SORRISO DI PASSAGGIO..

vivendolestelle

Anonimo ha detto...

che ne direste se da oggi in poi oltre a scrivere i post interagissi con voi anche nei commenti?
clark

Anonimo ha detto...

un sorriso buon lunedì! e forzaaa Azzurri siamo grandissimiii!!!
vivendolestelle

Anonimo ha detto...

^____________^

buona settimana!

sorriso per te!
vivendolestelle

Anonimo ha detto...

Hmm I love the idea behind this website, very unique.
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Anonimo ha detto...

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