Una fonte autorevolissima vicina a Berlusconi ci ha informati del vero problema che angoscia il nostro premier e ne riferiamo di seguito. Circa un mese fa al tempo della dello scandalo Cosentino e della decisione sulla candidatura a presidente per le elezioni regionali in campania Berlusconi incontra, alla presenza dei tre coordinatori nazionali del Pdl, l'onorevole Cosentino e Stefano Caldoro. Dopo le valutazioni del caso, Cosentino propone di candidare Caldoro come miglior candidato perchè in grado di rappresentare la migliore mediazione possibile tra le due anime del Pdl. Berlusconi accetta a una condizione..che si candidi in lista Francesca Pascale(attuale consigliera alla Provincia di Napoli e fondatrice dei club "Silvio ci manchi"). Di fronte allo smarrimento dei due campani Berlusconi contrattacca dicendo ....( per continuare clicca su "leggi tutto")che si tratta di una conditio sine qua non per il suo ok a Caldoro e pare davvero irremovibile. I presenti allora fanno buon viso e cattivo gioco e accettano. La faccenda pare chiudersi lì e Caldoro è designato candidato governatore della Campania. Il premier ormai rilassato chiede alla Carfagna e alla Mussolini di presentarsi come candidate al consiglio regionale della Campania per dare una mano a Caldoro e le due donne accettano. Tutto risolto? Macchè!!! In serata il premier comunica la decisione a Francesca che dopo un attimo di smarrimento gli chiede di incontrarlo e subito di persona , il premier acconsente di buon grado. Due ore dopo e dopo i convenevoli di rito Francesca dice a Berlusconi che è arrabbiatissima con lui .. "Papyiii..mi hai teso una trappola ..non è vero che sono la tua preferitaaaaa!!!"..Berlusconi attonito le chiede spiegazioni e Francesca esclama, con le lacrime agli occhi, "ma PAPYiii...sai che in Campania non c'è il listino e bisogna raccogliere un sacco di prefernze e come vuoi che mi votino se ci sono in lista La Mussolini e quella Carfagna??" e il premier con dolcezza le accarezza il viso e .."su da brava non piangere adesso ci penso io a trovare una soluzione"..e Francesca... "va bene Papy ma voglio candidarmi nel Lazio ,ormai vivo a Roma e poi..potrei venire a trovarti più spesso..ti prego Papyiiiii".. Berlusconi acconsente e tutto sembra essere a posto. Senonchè nonostante le insistenze su Alemanno e il coordinatore pdl del Lazio per inserire la Pascale nel listino,la Polverini si rifiuta. Berlusconi prende tempo ma Francesca, informata da una sua amica, corre furibonda a palazzo Grazioli e pianta lì una scenata della madonna davanti ad un Letta attonito e sbalordito.. "Papyiiii perchè non vuoi accontentarmi ? neppure nel listino della Polverini mi metti???" e il premier..."Buona buona su cara...stavo giusto chiedendo a Letta di aiutarmi..vediamo di metterti nel listino con Formigoni..su da brava non arrabiarti a Papy". Dopo tre giorni Letta chiama Formigoni che assieme al coordinatore Pdl della lombardia viene convocato a palazzo Grazioli. Alla richiesta del premier di candidare la Pascale.. Formigoni con tono curiale obietta "ma Silvio lì hai già piazzato Nicole,la tua igienista dentale...come facciamo a mettere anche la Pascale che poi è di Napoli!??" e iil premier deve abbozzare di nuovo. Poi anche il nostro informatore non ne sa più nulla. Berlusconi per giorni non parla e sembra nell'angolo, tutti pensiamo che sia preoccupato per lo scandalo protezione civile o per la nuova tangentopoli poi...improvvisamente ieri torna all'attacco disteso e riconquista la scena pubblica attaccando tutto e tutti e lanciando i "paladini della libertà". La nostra fonte dice che a scatenarlo è la rinnovata serenità trovata dopo aver risolto il problema della Pascale. Increduli chiediamo come l'abbia risolto e andiamo a dormire ieri sera con questo dubbio. Ieri mattina apriamo i giornali e sulle pagine de Il Mattino di Napoli ecco svelato l'arcano...Un 'intervista alla nostra Francesca svela tutto .. "il partito mi ha indicato come assessore alle Politiche giovanili dell'esecutivo Caldoro". D'altronde bisogna capire il Premier e la prode Francesca..l'aspirazione è legittima dopo la lunga gavetta fatta per anni e i sacrifici fatti a pane e cicoria! Non ci credete? ebbene eccovi un video.. Qui...che testimonia la preparazione e la gavetta della nostra Francesca.
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giovedì, febbraio 25, 2010
Berlusconi era arrabbiatissimo perchè non riusciva a risolvere il vero problema che lo angosciava...ora è tutto a posto!
mercoledì, febbraio 10, 2010
I dolori di un giovane Leader.. De Magistris fa tenerezza!
"Mi aspettavo che Antonio Di Pietro mi nominasse segretario o almeno alto dirigente..." e ancora .." La questione morale deve restare la barra portante e dirimente dell'Idv. La gestione del caso Campania e il sostegno a de Luca è stata sbagliata, un'occasione mancata. Serviva discontinuità e invece Di Pietro ha scelto diversamente. Ma su certe battaglie bisogna essere rigorosi. (....) Così si mortifica la storia dell'Idv".
Nel suo libro "Giustizia e Potere", De Magistris non risparmia accuse al partito, che "rischia di diventare la Dc del terzo millennio".
Attacca Felice Belisario e Luigi Ligotti "lo ricordo sottosegretario di Mastella".
Ora conferma: "ero e sono disponibile a diventare segretario, se lo chiedesse Di Pietro".. "pensavo accadesse al congresso, non credo sia colpa di Di Pietro ma delle resistenze interne... prenderò la tessera del partito solo quando avrò una nomina".
Ora...direte voi... uno che attacca il leader del suo partito sulla questione morale,che dice che diventerà la Dc del terzo millennio, denuncia che ci sono enormi resistenze interne contro di lui, che con la scelta di appoggiare De Luca si mortifica la storia dell'Idv..dovrebbe lasciare il partito oppure...proporsi come alternativa a Di Pietro. Nooo..Lui che fa?
Chiede che lo stesso Di Pietro lo nomini segretario del partito.
Non fa tenerezza??
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giovedì, gennaio 21, 2010
Faccia da Cuculo!!
«Sono indignato per come qualcuno si è scagliato contro le mie tv sostenendo che avrebbero criticato i magistrati. Allora, lo ripeto una volta per tutte: finché sono stato editore i miei giornali, le mie tv, il mio gruppo, sono sempre stati in prima fila nel sostenere i giudici di Mani pulite. E in particolare Antonio Di Pietro. Abbiamo sempre sostenuto Di Pietro con le tv, con Panorama, con Epoca, su questo non accetto speculazioni. Sarebbe giusto che un uomo con le sue qualità le facesse valere sulla scena politica. La sua discesa in campo potrebbe essere una buona cosa. Anche perché la sua ansia moralizzatrice è patrimonio di tutti, e potrebbe essere utile al paese».
Così dichiarava testualmente, nel dicembre 1994,al Messaggero Silvio Berlusconi ancora presidente del Consiglio.
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giovedì, dicembre 03, 2009
Finalmente svelato il complotto contro Berlusconi! Con nomi e cognomi dei complottardi
Sono settimane che da parte del Pdl e dei giornali vicini al premier si denuncia un complotto contro di lui, il can can sull'imminente avviso di garanzia per mafia e la certezza con cui Il Giornale di Feltri annuncia in prima pagina che "Berlusconi è indagato per mafia" ci avevano lasciati perplessi. Se a questo aggiungiamo le reiterate dichiarazioni di Fini sull'inesistenza di tale complotto confessiamo che eravamo alquanto disorientati e confusi.
Ieri sera, a tarda ora, finalmente è arrivata la chiarezza e la notizia che tutti attendevamo!
Mentre facevamo zapping ci siamo imbattuti nella trasmissione Exit, condotta dalla brava Ilaria D'amico ,in cui si parlava di giustizia e politica. Erano ospiti Miccichè,Di Pietro,Quagliarella e i giornalisti Gomez e il condirettore de Il Giornale, Sallusti. Visto il parterre ci siamo soffermati ed abbiamo seguito il dibattito in studio.Abbiamo assistito ad un vero e proprio scoop quando, in un servizio, l'avvocato di Totò Riina con un linguaggio allusivo e para mafioso lanciava avvertimenti a destra e a manca annunciando nuove rivelazioni bomba nei prossimi giorni e nei prossimi mesi da parte di esponenti di Cosa Nostra. Ma quel che ci ha più colpiti è che nella trasmissione c'è stata un'altra notizia bomba...uno scoop eccezzionale.. la rivelazione in diretta dei nomi e dei cognomi dei capi del complotto contro Silvio Berlusconi!
Con tono pacato ma determinato ad un certo punto Alessandro Sallusti, il condirettore de Il Giornale, ha dichiarato: " I capi del complotto contro il premier sono Cosa Nostra, Di Pietro e il Presidente della Camera".
Il leader di Idv, Fini e Cosa Nostra che usano i magistrati di Firenze e Caltanisetta ... era così semplice e nessuno di noi ci aveva pensato..
Bravo Sallusti e grazie per il coraggio e la chiarezza della denuncia!
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