giovedì, aprile 21, 2005

Fassino-Bassolino e il VOTO UTILE !?

Nel 1989 Occhetto scioglieva il Pci che diventava Pds, dopo le elezioni politiche il Partito prende il 19% e Occhetto si dimette. Prende il suo posto D'alema e insieme a Fassino, Veltroni ed altri fondano i Ds.
Nel 2004 i Progresisti vincono le elezioni, si forma il Governo Prodi, Veltroni diventa viepresidente del consiglio.Cade il governo Prodi, D'alema diventa Presidente del consiglio, Veltroni segretario dei Ds,Fassino ministro della Giustizia e Bassolino ministro del lavoro.Nel 2001 Berlusconi rivince le elezioni, i Ds prendono attorno al 20% e nessuno si dimette.
All'ultimo congresso nazionale dei Ds Fassino diventa segretario nazionale con oltre l'80% dei voti e forte di una maggioranza che comprende parte del vecchio correntone compreso Bassolino.Lanciano la Fed,l'Unione vince le elezioni europee e stravince le regionali, il resto è storia di questi giorni.
Dopo quasi 15 anni dalla "svolta", i Ds non possono aspirare ad un Candidato Premier,il partito è intorno al 20%, Rutelli fa il centro, rifondazione comunista fa la sinistra.
I Ds che fanno?
A Napoli e in Campania, Bassolino governa ininterrottamente dal'93 il Comune e la Regione, il partito è al 15% e nessuno si dimette.
Di più, all'ultimo congresso si mette in piedi un'operazione che mette insieme bassoliniani, fassiniani, dalemiani, riformisti morandiani e relega la sinistra interna(a sua volta divisa in seguaci di Mussi e di Salvi)attorno al 18%. La maggioranza "bulgara" che vince il congresso non "riesce a ad eleggere il segretario provinciale e quello regionale e "congela" Belliazzi e Nappi col risultato di immobilizzare il Partito.
Ricordate la famosa questione del "voto utile"?
Bene, forse è il momento di chiedersi: MA QUELLO AI DS è UN VOTO UTILE?
Ps. Clark kent si prende qualche giorno di vacanza.
Appuntamento alla settimana prossima.
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