mercoledì, settembre 26, 2007

E' la stampa bellezza.....


Come sapete Grillo dopo il "Vaffa Day" contro i politici ne sta organizzando un'altro contro la stampa italiana. (Nel post precedente ho riportato(per chi non li ha visti o letti) un articolo del Manifesto e i video di Grillo e Sabina Guzzanti proprio sul ruolo dei giornali e della televisione italiana.)

Sui problemi della "casta" e dell'antipolitica vi propongo invece una interessantissima intervista ad un onorevole dell'ulivo, pubblicata sul sito "sabatoseraonline", che nel post precedente non avevo inserito e che potete leggere cliccando qui

Nell'attesa vi propongo un indovinello e se ne avete voglia cimentatevi nella sua soluzione.
Riporto qui di seguito frammenti di due articoli scritti dallo stesso autore(autorevole,conosciuto,di sinistra) ma in date diverse. Vediamo quanti di voi sapranno indicare l'autore dei due articoli in questione... uno scritto ad agosto ed uno a settembre di quest'anno

1)26 agosto 2007
"Lo spettro di Tangentopoli puntualmente agitato dall’apprensiva stampa italiana ogni volta che si apre un’inchiesta sul potere economico e politico, tanto per cominciare non è uno spettro. E’ divenuto tale grazie a un decennio di propaganda a senso unico. Hanno dipinto l’epoca delle inchieste come il biennio del Terrore. Per chi? Per i ladri e i galoppini al seguito? Se pure così fosse, si tratterebbe di un lieve contrappasso rispetto alla vita di terrore che tocca in Italia da sempre agli onesti. Mani pulite non è stata un incubo ma una speranza. La storia forse dirà che si è trattato dell’ultima rivoluzione mancata, un’occasione persa dall’Italia di darsi una classe dirigente moderna e capace.(...)Allora, buona parte dell’opinione pubblica (...) si strinse (...) intorno alla magistratura indipendente contro la solita Italietta dell’intrallazzo, amorale, familista, ipocrita e mafiosa, nella speranza, magari ingenua ma generosa, di voltar pagina.(...)In questione non era il primato della politica, che sarebbe un’ottima cosa. Piuttosto lo strapotere di una partitocrazia che esisteva ed esiste solo in Italia. Un sistema folle che privilegia l’appartenenza in tutti i settori, la scuola e la sanità, il mercato e l’informazione, l’impiego pubblico e il privato, con l’effetto di deprimere il merito e garantire un rapido declino.(...)ora si è persa la speranza di cambiare, e i cittadini seguono gli scandali con l’attenzione distratta degli spettatori di uno dei tanti pessimi talk show. (...) Non c’è scandalo perchè non esistono più le istituzioni, non c’è fiducia in niente e in nessuno. (...) I galoppini possono stare tranquilli: non ci sarà un’altra Mani pulite. Ma il prezzo da pagare a questa placida rassegnazione, al ritorno dell’Italia per bande, sarà altissimo.
Tredici anni dopo Tangentopoli il paese non ha più la forza di ribellarsi al declino annunciato, tutto qui. E il declino avanza."

2)17 settembre 2006
"(...)Beppe Grillo ha grandi meriti da artista e da uomo d' informazione. Ha anticipato lo scandalo Parmalat e raccontato per anni un pezzo di potere che quasi nessuno, sui media, ha saputo o voluto raccontare al pubblico. Per questo la svolta da predicatore è ancora più imbarazzante. Si è messo anche lui in fila a vendere complotti. La vendita di complotti è un' attività semplice e redditizia. Piace molto al pubblico perché lava i peccati del mondo."
"(....) Michael Moore è diventato un divo spiegando che le guerre in Medioriente sono il frutto di un piano studiato a tavolino da due famiglie, Bush e Bin Laden.(...) Naturalmente, guai a citare le responsabilità collettive. Dai tempi di Savonarola fino a Mani Pulite, quando lo sguardo moralizzatore si sposta dagli oligarchi ai comportamenti di massa, gli ex piagnoni, indignati o vaffanculanti allestiscono in fretta forche e roghi e vi arrostiscono in allegria gli ex paladini(...)."

21 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio e chi è mo questo????
beh la contaddizione è evidente, d'altronde i giornalisti cambiano opinione con disinvoltura quando cambia la linea dell'editore. o no??
ps. carino e interessante questo blog

Anonimo ha detto...

eh caro clark, la stampa fa determinati interessi!! indovina un pò a che pagina bisogna andare, oggi sul Corriere della sera, per trovare la notizia del Crak Cirio e le richieste di rinvio a giudizio per truffa e bancarotta per Geronzi, Cragnotti ed altri??
a pg.23!!
ed indovina cosa diventerà Geronzi a breve??
entrerà a Mediobanca!
edindovina chi c'è tra i maggiori proprietari del Corriere della sera??
GERONZI!!!
a proposito di "casta" ehehehe

Anonimo ha detto...

e tu invece, caro il mio nembo kid,
risolvi questo di indovinello:

PRIMA ha detto e scritto

"Qualcuno ha detto che “scegliere il tempo significa risparmiare il tempo”. Ed è vero. E capisco le sollecitazioni di chi mi ha chiesto di non aspettare oltre e sciogliere le riserve. Lo farò, ma non prima di essere riuscito a coinvolgere il numero più ampio possibile di persone in questo progetto."

DOPO ha scritto

"Scusate se per un po’ non mi sono fatto vivo. Anche io ho seguito il confronto sulle candidature e alla fine ho scelto di restarne fuori. Ringrazio tutti coloro che mi hanno invitato a candidarmi ma, come ho detto fin dall’inizio, sono convinto che ci siano mille modi per dare il proprio contributo al Partito Democratico e io preferisco farlo attraverso l’apporto delle mie idee."
(si tratta di un autorevolissimo politico napoletano) CHI è???

Anonimo ha detto...

chi è scalfari?

clark kent ha detto...

Beh..Cryptinite:) non è difficilissimo il tuo indovinello...è un politico dei ds napoletani.

Anonimo ha detto...

non può che essere un opinionista del Corriere o di La Repubblica....
Giannini??

Anonimo ha detto...

Il primo autore è Fassino?
Il secondo credo di essere certo trattasi di Andrea Cozzolino.

clark kent ha detto...

per Rino:)
si tratta di un giornalista/opinionista non di un politico

Anonimo ha detto...

Clark, ma il secondo è esatto? :)

Anonimo ha detto...

se capisco bene è uno che quando si trattava di mani pulite riteneva che la rivolta contro i partiti fose democratica e salutare e oggi invece ce l'ha con Grillo.
è difficile..forse si tratta del vicedirettore del corriere?

Anonimo ha detto...

dovrebbe essere G.Bocca
ps. invece il politico di cui parla cryptonite penso anch'io si tratti di Cozzolino.

Anonimo ha detto...

è Scalfari.
trovo interessante anch'io l'intervista dell'onorevole a sabatoseraonline...ha ragione la Casta è tale perchè la gente ne fa parte e vuole essere partecipe dei loro privilegi e favori.

Anonimo ha detto...

si ha ragione Federica S.
quanto ha ragione l'onorevole quando afferma "Se esiste la casta è perché ci sono persone che si rivolgono alla casta. Le code fuori dagli uffici dei parlamentari continuano ad essere lunghe. Tutti si rivolgono ai politici, cittadini, associazioni, imprenditori e moltissimi continuano a chiedere favori. E’ il classico clientelismo italiano. Poi magari, sempre gli stessi, escono e imprecano contro i parlamentari."!!!
ps. l'autore dell'articolo secondo me è Sergio Romano

Anonimo ha detto...

beh!? che vuoi clark...non lo sai che i giornalisti, la stragrande maggioranxa dei giornalisti segue le direttive della proprietà o del riferimento di turno?
facciano un vaffa day contro la stampa e poi?
perndi Aurelio Musi finoa all'altro ieri attacava tutti oggi attacca tutti meno Mazzarella....

Anonimo ha detto...

l'autore degli articoli riportati sul blog potrebbe essere uno qualunque dei giornalisti di repubblica e corriere

Anonimo ha detto...

Curzio Maltese (mi pare)
e Andrea Cozzolino (di sicuro)

ma, e allora?

Anonimo ha detto...

Ciao clark come va?
permettermi di segnalare, a proposito di stampa italiana, una riflessione che ho beccato girando in rete.
dal blog: http://aghost.wordpress.com/
"Perché i giornali sono mediamente così poco interessanti? Secondo me perché parlano in buona parte di cose che al lettore non interessano. La cronaca politica anzitutto: pagine e pagine di politichese, di chiacchiericcio partitico incomprensibile e inconcludente. Di economia non si capisce niente o quasi: anziché spiegare certi fenomeni i giornali sono prodighi nel raccontare tattiche, alleanze, fusioni, mai raramente dicono o spiegano quello che sta dietro.

Si rimprovera al giornalismo italiano, credo non a torto, di avere “il culo di pietra”, di essere fatto troppo alla scrivania, coi comunicati dell’Ansa e col copia e incolla. Un giornalismo troppo vicino al Palazzo, troppo nei salotti, troppo pappa e ciccia col potere, e per questo distante dai problemi della gente comune.

Se tante persone leggono il blog di Grillo anziché i giornali, qualche ragione ci sarà. Penso che la rete sia lo strumento grazie al quale il giornalismo potrebbe facilmente accorciare quel distacco dai lettori che è uno dei difetti del giornalismo nostrano.

Per far questo però sarebbe necessario un deciso cambio di mentalità da parte dei giornalisti: perché ciò significa mettersi in discussione, essere disponibili ad ascoltare, mettere in dubbio le proprie certezze, insomma vuol dire soprattutto confrontarsi ogni giorno coi propri lettori. Più o meno insomma quello che fanno gli odiati blogger :) O no?"

Anonimo ha detto...

Caro Clark io invece ti riporto una riflesione, che condivido completamente, dal blog di Pino Nicotri: " a ruota libera"
E veniamo all’ultima follia italiana: il grande successo “politico” di Beppe Grillo. Che Grillo abbia ragioni da vendere, così come le abbiamo tutti noi, non ci piove. Ma da qui a promuoverlo sul campo capopopolo e dirigente politico c’è un abisso. Non solo perché manca di un programma politico e di uomini in grado di portarlo avanti, in questo superando addirittura Bossi e la sua Lega Nord, ma soprattutto perché il suo appellarsi alla “società civile” perché sostituisca con le liste civiche da lui approvate (!) il sistema dei partiti - che lui vuole distruggere per far gestire il governo direttamente dalla società civile - è una faccenda piuttosto strana. Come se non fosse proprio la società civile quella che ha voluto e alimentato “questo” sistema dei partiti e “questo” modo di fare politica, dentro e fuori il parlamento! Come se non fosse proprio la società civile quella che alimenta in continuazione il malaffare di Tangentopoli, Calciopoli, Vallettopoli e via corrompendo. Come se non fosse proprio una bella fetta della società civile non solo del Sud ad alimentare la mafia, la camorra, la ‘ndrangheta, la sacra corona unita, ecc. Come se non fosse proprio la società civile ad abusare dell’immigrazione di extracomunitari, a partire dalle badanti usate anche “a sinistra” fino agli operai sfruttati dai padroni “di destra” del Bresciano e delle concerie del Veneto, fino agli stagionali sfruttati nella raccolta delle olive e dei pomodori del Sud e delle mele del Nord o dell’uva dell’Italia intera. Come se non fosse proprio la società civile a imbottirsi di droghe non solo il sabato sera e a fare la fila davanti ai marciapiedi affollati di minorenni. Come se non fosse la società civile ad avere il record europeo di morti “bianche”, cioè sul lavoro, e di morti per incidenti con motorini e biciclette. Come se non fosse proprio la società civile ad evadere le tasse nella proporzione intollerabile a tutti nota e che ci costa quel che ci costa. Come se non fosse la società civile a sbracare con la televisione, la pubblicità sempre più volgare e il trionfo dell’ignoranza contro la formazione soprattutto dei giovani. Come se non fosse la società civile a piazzare anche nel giornalismo i propri rampolli e rampolle con un do ut des non sempre commendevole, a partire dalla Rai e a finire chissà dove. Insomma, come se non fosse proprio la società civile un po’ troppo incivile, corporativa e dedita più al “particulare” che all’interesse generale. E allora, caro Grillo e cari grilli (ho detto grilli, non grulli), come si fa a eliminare i partiti e migliorare il tutto facendo governare in prima persona questa società civile così poco civile?"
mi senbra che faccia il paio con quella dell'onorevole di Imola che tu hai riportato.

Anonimo ha detto...

caro clark e tutti i frequentatori del tuo blog, io invece mi permetto di segnalarti(dal blog di Beppe Grillo)......
2 Ps:Giovedì sera la puntata di Anno Zero sarà dedicata a De Magistris, in studio Salvatore Borsellino. A Catanzaro all'auditorium Casalinuovo ci sarà un collegamento diretto con i cittadini alle ore 20, ingresso libero. Partecipate numerosi!

clark kent ha detto...

Daniela ha indovinato!!!!!
l'autore dei pezzi è C.Maltese.
per anonimo:)
hai fatto benissimo a segnalare la prossima puntata di Anno Zero, anch'io la vedrò. anche perchè sono indignato per la storia di DeMagistris!!!!!!
per gli altri:)
naturalmente condivido le riflessioni sulla società civile...non credo che sia un problema di società civile vs clase politica credo invece fermamente che sia un problema di Società...è quella che va studiata e riformata!!
ps...mi piacerebbe che anche gli altri(quelli che leggono solamente) lasciassero un loro commento sul post e sulle considerazioni sviluppatesi nei suoi commenti
a persto
clark

Anonimo ha detto...

Ciao amicottolo come và? un maxi baciottolone

Vivendolestelle