lunedì, novembre 13, 2006

Bassolino (nell') ARENA


Ma chi cazzo è questo professor Arena!??...
è sbottato Antonio Bassolino durante un'intervista concessa al giornalista che gli chiedeva conto di una consulenza di 500.000 euro affidata in qualità di Commissario straordinario ai rifiuti ad un certo professor Arena.
E' solo una delle succose anticipazioni della puntata di domenica prossima sul problema dei rifiuti in Campania che la fine del programma Report di domenica sera ci ha regalato.
L'altra e forse più importante è la notizia data dalle centinaia di lavoratori dei consorzi e dell'Asia(azienda comunale per la raccolta dei rifiuti) pagati per fare la raccolta differenziata che denunciavano di essere pagati per non far nulla perchè intanto la stessa raccolta è appaltata ai privati.
A napoli la notizia si è sparsa in un baleno e cresce l'attesa e la curiosità per la prossima puntata di Report.
Per la prima volta l'attesa dei napoletani non è alimentata dalla partita contro la Iuventus o dallo spettacolo allo stadio di un Maradona redivivo ma da quello del "Governatore nell'Arena"!
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mercoledì, ottobre 11, 2006

Un'auto fantastica!!


Sapete che ogni tanto mi piace segnalare post particolarmente interessanti.
Oggi vi segnalo questo importantissimo ed inquietante post di Marco Vozza
(dal blog: "http://inlibera.blogspot.com".se volete approfondire cliccate sulla rubrica "Rifletti con Clark" e buona lettura.
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martedì, ottobre 03, 2006

Impazza l'SMS.....

Gira e impazza da qualche giorno sui telefonini di destra e di sinistra un sms divertente e urticante.....lo riporto volentieri:

"....ora che il tuo governo ha mandato i soldati in Libano, non ha affrontato neppure alla lontana il conflitto di interessi,non ha neppure cominciato a combattere l'evasione fiscale, non ha chiuso i Cpt,ora che sta per tagliarti le pensioni,ora che ha liberato ladri assassini e truffatori, ora che aumenterà le tasse togliendo fondi ai comuni, ora che non ha intenzione di cambiare la legge Biagi....Ammettilo: Ti senti un pò coglione??
Beh...qualcuno ti aveva avvertito.
Fallo girare."
Era meglio se stavo un pò di più in vacanza!!
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venerdì, luglio 28, 2006

Buone Vacanze.......

Anche Clark Kent va in vacanza.
Troppo occupato in altre faccende non ho potuto, in quest'ultimo mese, aggiornare con la dovuta rapidità il mio blog. Sono molto preoccupato però di quello che sta avvenendo in Medio Oriente e segnatamente in Libano. Sto seguendo su internet e sui giornali e televisioni questa vera e propria follia, questo susseguirsi di bombardamenti, morti tra i civili e belle parole degli organismi internazionali (Onu) e conferenze Romane. Leggo molti quotidiani e un editoriale, a firma di Edoardo Galeano, apparso su Il Manifesto di mercoledì 26 luglio mi ha fatto molto riflettere e preoccupare ancora di più.
Ho deciso dunque di "ripubblicarlo" sul mio blog per coloro (e sono la stragrande maggioranza) che non leggono quel giornale.
Sperando di aver fatto una cosa utile e magari aiutare anche qualcuno dei miei affezzionati lettori a riflettere vi auguro
Buone Vacanze:

Fino a quando?
Eduardo Galeano

Un paese ne bombarda due. L'impunità potrebbe meravigliare se non fosse costume normale. Qualche timida protesta in cui si dice di errori. Fino a quando gli orrori continueranno a chiamarsi errori? Questo macello di civili si è scatenato a partire dal sequestro di un soldato. Fino a quando il sequestro di un soldato israeliano potrà giustificare il sequestro della sovranità palestinese? Fino a(....) quando il sequestro di due soldati israeliani potrà giustificare il sequestro del Libano intero? La caccia all'ebreo è stata, per secoli, lo sport preferito degli europei. Sboccò ad Auschwitz un vecchio fiume di terrori, che aveva attraversato tutta Europa. Fino a quando i palestinesi e altri arabi continueranno a pagare per delitti che non hanno commesso? Quando Israele spianò il Libano nelle sue precedenti invasioni, Hezbollah non esisteva. Fino a quando continueremo a credere alla favola dell'aggressore aggredito, che pratica il terrorismo perché ha diritto a difendersi dal terrorismo? Iraq, Afghanistan, Palestina, Libano... Fino a quando si potrà continuare a sterminare paesi impunemente? Le torture di Abu Ghraib, che hanno sollevato un qual certo malessere universale, non sono niente di nuovo per noi latinoamericani. I nostri militari hanno appreso quelle tecniche di interrogatorio nella School of Americas, che oggi ha perso il nome ma non il vizio. Fino a quando continueremo ad accettare che la tortura continui a legittimarsi, come ha fatto la corte suprema di Israele, in nome della legittima difesa della patria? Israele ha ignorato quarantasei raccomandazioni dell'Assemblea generale e di altri organismi delle Nazioni unite. Fino a quando il governo israeliano continuerà a esercitare il privilegio d'essere sordo? Le Nazioni unite raccomandano, però non decidono. Quando decidono, la Casa Bianca impedisce che decidano, perché ha diritto di veto. La Casa Bianca ha posto il veto, nel consiglio di sicurezza, a quaranta risoluzioni che condannavano Israele. Fino a quando le Nazioni unite continueranno a comportarsi come se fossero uno pseudonimo degli Stati uniti? Da quando i palestinesi sono stati cacciati dalle loro case e spogliati della loro terra, è corso molto sangue. Fino a quando continuerà a correre il sangue perché la forza giustifichi ciò che il diritto nega? La storia si ripete, giorno dopo giorno, anno dopo anno, e muore un israeliano ogni dieci arabi morti. Fino a quando la vita di ogni israeliano continuerà a valere dieci volte di più? In proporzione alla popolazione, i cinquantamila civili, in maggioranza donne e bambini, morti in Iraq equivalgono a ottocentomila statunitensi. Fino a quando accetteremo, come se fosse normale, la mattanza degli iracheni in una guerra cieca che ha ormai dimenticato i suoi pretesti? Fino a quando continuerà ad essere normale che i vivi e i morti siano di prima, seconda, terza o quarta categoria? L'Iran sta sviluppando l'energia nucleare. Fino a quando continueremo a credere che ciò basta a provare che un paese è un pericolo per l'umanità? La cosiddetta comunità internazionale non è per nulla angustiata dal fatto che Israele possieda 250 bombe atomiche, nonostante sia un paese che vive sull'orlo di una crisi di nervi. Chi maneggia il pericolosimetro universale? Sarà stato l'Iran il paese che buttò le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki? Nell'era della globalizzazione, il diritto di pressione è più forte di quello di espressione. Per giustificare l'occupazione illegale di terre palestinesi, la guerra viene chiamata pace. Gli israeliani sono patrioti e i palestinesi terroristi, e i terroristi seminano allarme universale. Fino a quando i mezzi di comunicazione continueranno a seminare paura? Questa mattanza, che non è la prima e temo non sarà l'ultima, accade in silenzio. Il mondo è diventato muto? Fino a quando le voci dell'indignazione continueranno a suonare come campane di legno? Questi bombardamenti uccidono bambini: più di un terzo delle vittime, non meno della metà. Chi si azzarda a denunciarlo è accusato di antisemitismo. Fino a quando continueremo ad essere antisemiti, noi che critichiamo il terrorismo di stato? Fino a quando accetteremo questa estorsione? Sono antisemiti gli ebrei che inorridiscono per quanto viene fatto in loro nome? Sono antisemiti gli arabi, tanto semiti quanto gli ebrei? Per caso non ci sono voci arabe che difendono la patria palestinese e ripudiano il manicomio fondamentalista? I terroristi si somigliano tra loro: i terroristi di stato, rispettabili uomini di governo, e i terroristi privati, che sono matti singoli e matti organizzati dai tempi della guerra fredda al totalitarismo comunista. E tutti agiscono in nome di dio, si chiami Dio, Allah o Jahvé. Fino a quando continueremo a ignorare che tutti i terrorismi disprezzano la vita umana e che tutti si alimentano tra loro? Non è evidente che in questa guerra tra Israele e Hezbollah sono i civili - libanesi, palestinesi, israeliani - quelli che ci mettono i morti? Non è evidente che le guerre di Afghanistan e Iraq e le invasioni di Gaza e del Libano sono incubatrici di odio, fabbriche di fanatici in serie? Siamo l'unica specie animale specializzata nello sterminio reciproco. Destiniamo duemila e cinquecento milioni di dollari, ogni giorno, alle spese militari. La miseria e la guerra sono figlie dello stesso padre: come qualche dio crudele, mangia i vivi e anche i morti. Fino a quando continueremo ad accettare che questo mondo innamorato della morte è il nostro unico mondo possibile?

Copyright Ips/il manifesto

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giovedì, giugno 01, 2006

Chi ha VINTO e chi ha PERSO.....


A prima vista queste elezioni hanno sorpreso un pò tutti qui a Napoli.
I risultati elettorali,la trionfale affermazione della Iervolino e l'alta percentuale di astenuti hanno sorpreso giornali, opinion leaders e "politici".
La città è stata governata malissimo, la Iervolino non la voleva più nessuno, Rossi Doria era il "riscatto".
E' vero solo che la Iervolino ha governato male!!
La protesta,la sensazione di disagio e la percezione esatta del malessere era vera, ma ha avuto conseguenze solamente tra i ceti più avvertiti e "illuminati" della città. Se si guarda ai risultati, guardando alle zone della città, la protesta e il disagio si sono manifestati solo a Chiaia-posillipo e in parte al Vomero(cioè tra la borghesia "colta" e informata). Il combinato disposto tra i fratelli Martusciello, colti dalla sindrome di Sansone, Malvano oscurato dalla discesa in campo di Berlusconi e la conseguente politicizzazione dello scontro su temi di "avvisi di sfratto" e "rivincita" della Cdl, Il ricompattamento degli elettori della coalizione di centrosinistra contro "annibale alle porte" Berlusconi,l'elezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica e il Governo nazionale e Regionale in mano al centrosinistra, ha "convinto" il "popolo" napoletano a rifugiarsi nelle certezze del potere in carica.
Ma allora chi ha VINTO e chi ha Perso?
Ha perso Malvano e la Cdl, ha perso Rossi Doria e la speranza di cambiamento,hanno perso gli "intellettuali", hanno perso Fi, An, Rifondazione comunista,ha vinto la Iervolino, e ha vinto il sistema di potere dominante.
Ha vinto la "Triade" della politica napoletana. ha vinto Bassolino(i ds hanno tenuto),ha vinto De Mita(Il figlio di Montemarano è stato il primo degli eletti dopo Berlusconi e la margherita è ritornata sopra il 12%),ha vinto Mastella(l'Udeur ha fatto un balzo di oltre 4 punti in percentuale).
Ha vinto la rassicurante continuità, ha vinto il sistema di potere, ha perso la mancanza di alternative valide, ha perso la mancanza di un'opposizione degna di questo nome, ha perso la città!!

PS.Hanno perso anche le donne(zero elette su 60 consiglieri) e chi avrebbe dovute eleggerle? I partiti? ma via... Emily? ma scherziamo!?....ormai La Armato è assessore regionale, la Cundari lo stesso,la Carloni è senatrice, le nuove assessore al Comune di Napoli le sceglieranno loro....ma via!!!
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martedì, maggio 09, 2006

BERLUSCONI aveva ragione??

Lo ha dichiarato per anni, lo ha denunciato in televisione e in Parlamento, lo ha gridato nei comizi in campagna elettorale: "ci sono gravi interferenze della politica sulla magistratura" "la sinistra usa le toghe rosse per colpire gli avversari politici".
Berlusconi ha tentato in tutti i modi di avvertirci e non gli abbiamo creduto.
Leggendo l'intervista di Fassino al Foglio di G.Ferrara apprendo che un presidente ds"non permetterà interferenze tra giustizia e politica".
Dunque in questi anni è successo!??
Berlusconi ha schierato il suo governo e l'Italia supinamente al fianco degli Stati Uniti nella guerra all'Irak, la sinistra mi ha soddisfatto schierandosi nettamente contro e in campagna elettorale ha presentato un programma che chiede l'immediato ritiro delle truppe dall'Irak.
Oggi leggo nell'intervista di Fassino al Foglio che "il nuovo Presidente si impegnerà ad operare alla più larga convergenza con il centrodestra in politica estera".
La sinistra si è schierata contro la Devolution ed ha raccolto le firme per il referendum contro la Riforma Costituzionale approvata dalla destra.
Leggo sempre dall'intervista di Fassino al Foglio che promette una revisione della Costituzione "per completare la transizione italiana"assieme con la destra.
E' solo una boutade di fassino? fin'ora, a parte Fabio Mussi, non ho sentito nessuno dei leaders del centro sinistra smarcarsi o dissentire dal segretario dei ds.
Allora BERLUSCONI AVEVA RAGIONE!?
Davvero SOLO UN COGLIONE PUO' VOTARE A SINISTRA!?
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mercoledì, maggio 03, 2006

BerlusconiMANIA

Come sapete ogni tanto ci piace dare spazio a riflessioni non nostre ma che troviamo particolarmente interessanti e le offriamo all'approfondimento dei nostri lettori.
Oggi riportiamo ampi stralci di un articolo di Andrea Colombo su Il Manifesto.
"Berlusconi ha cambiato l’Italia più volte e in molti modi. Lo ha fatto negli anni ottanta costruendo con le sue televisioni un pubblico di spettatori pronti trasformarsi in elettori letteralmente da un momento all’altro. Lo ha fatto di nuovo nel...... (se vi va di approfondire e commentare cliccate sulla rubrica 'RIFLETTI CON CLARK' e buona riflessione)
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venerdì, aprile 07, 2006

I risultati elettorali in ANTEPRIMA....

Naturalmente sappiamo che è azzardatissimo fare previsioni sulle elezioni politiche di Domenica e Lunedì prossimi....lo è ancora di più dare percentuali e,addirittura, dettagliate.
Pur tuttavia una nostra amica che si interessa di Fisica quantica delle intenzioni ci ha convinti.
Ed allora ci cimentiamo.
Ecco in anteprima e nel dettaglio i risultati elettorali del 9 e 10 Aprile:

CDL - 41%
Unione - 59%
Elettori che hanno partecipato al voto 74,1%

a martedì....

PS:visti i risultati REALI abbiamo chiesto spiegazioni alla nostra amica che ci ha ribadito che la sua PREVISIONE era basta sull'affluenza al 74,1%, avendo partecipato al voto l'83,6%,la sue previsioni"quantiche" sono da considerarsi NULLE. Ne prendiamo atto e lo riportiamo per dovere di cronaca e rispetto ai nostri lettori.
clark
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giovedì, marzo 23, 2006

Quando pensavamo di aver trovato tutte le risposte,ci hanno cambiato le domande.

Ormai la trasmisione L'infedele sta diventando fonte di riflessioni fuori dal coro. L'altra sera abbiamo sentito Lerner,dopo un lungo articolo sulle pagine de La Repubblica, affrontare con ospiti del calibro di P.Ichino e,fra gli altri,due protagonisti degli studenti parigini e euno studio pieno di giovani lavoratori precari italiani, il tema della flessibilità. Il tutto a partire dall'ultimo saggio di......(se volete approfondire cliccate sulla rubrica,RILETTI CON CLARK, e buona riflesione.)
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lunedì, marzo 20, 2006

è la stampa bellezza!....QUIZ

Tutti i giornali,senza eccezione, hanno censurato oggi la manifestazione pacifista del 18 marzo di decine di migliaia di persone.

domandina:
perchè?

1)perchè erano talmente pochi che..

")perchè non c'è stato nemmeno un incidente,uno slogan offensivo

3)perchè non c'era la cdl ma neppure Ds e margherita

4)perchè i giornalisti italiani fanno schifo
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giovedì, marzo 09, 2006

Il PUNTO DI NON RITORNO O.....

Siamo qui che ci accapigliamo tra opposte tifoserie,tra opposti schieramenti, con la voglia matta di partecipare come spettatori attivi a questa campagna elettorale.
Cerchiamo di essere attenti, osservatori interessati ai dibattiti televisivi,siamo appassionati al modo e all'esito del faccia a faccia tra Prodi e Berlusconi. Trepidanti e ansiosi scommettiamo,ognuno dal suo punto di vista politico,ognuno con le sue speranze di cambiamento,ognuno con le sue apettative personali o generali o tutt'eddue insieme.
Leggiamo assiduamente i giornali,ascoltiamo la televisione e la radio,leggiamo i vari sondaggi,annusiamo il clima e le tendenze presenti nella nostra vita quotidiana,nei luoghi che frequentiamo per lavoro,per relazioni personali,per svago.
Ognuno pensa"stavolta ci siamo", non può continuare così" ed è convinto di poter "incidere" in qualche modo.
Poi andiamo a vedere le liste frutto della nuova legge lettorale voluta dalla cdl e fintamente contrastata dal centrosinistra e ci accorgiamo che potremo solo mettere la crocetta sulla lista presentataci. Che il 95% degli eletti è stato nominato tra sabato e lunedì scorsi da 20(10 di destra e 10 di sinistra) persone riunite in una stanza.Poi andiamo a leggere i nomi dei "nominati" e ci accorgiamo che ci sono mogli,fratelli,cognati,vedove,amanti,figli,amici e amici degli amici.
E come se non bastasse,ieri sera,seguendo per caso la trasmissione l'Infedele condotta da gad Lerner veniamo a scoprire,sempre per caso, che intanto sono avvenute almeno due cose che ci lasciano sconcertati e sconfortati e che anche ad osservatori attenti e scrupolosi(o almeno così crediamo)come noi,sono sfuggite.
Di cosa si tratta?
Non lo immaginereste neanche perchè..... non se ne è quasi parlato.
A febbraio scorso il Parlamento italiano ha approvato, con soli 20 voti contrari,un provvedimento attraverso il quale il finanziamento pubblico dei partiti è stato ripristinato, i partiti ne usufruiranno per 5 anni anche se la legislatura dovesse concludersi prima. E i contributi finanziari elargiti da privati e da DICHIARARE,passano dalla soglia di 5.000 euro della legge precedente ai 50.000 attuali,in pratica in nero!
Dice, ma in Italia c'è stato un referendum che con il 92 per cento di voti ha abolito iul finanziamento pubblico ai partiti!? Infatti adesso si chiama rimborso elettorale!
A proposito le campagne elettorali,con la nuova legge elettorale,sono centralizzate per cui non date soldi per finanziamento ai candidati.Almeno non facciamoci prendere in giro due volte!
Sempre a febbraio il Parlamento italiano ha approvato all'unanimità(solo 2 voti contrari) un provvedimento che regola i concorsi per le nomine a direttori delle aziende ospedaliere e tra i requisiti richiesti, oltre alla lauree e ai titoli specialistici, aggiunge una frasetta che recita testualmente:
"nonchè l'essere stati parlamentari o consiglieri regionali per almeno una legislatura"!
Alla faccia del"occorre che i partiti facciano un passo indietro sulla sanità"!
Insomma i Partiti e la classe politica sempre più autoreferenziale, sempre più lontana dai cittadini e dai loro problemi si sono blindati!
E il popolo bue(cioè noi), ignaro e credulone,sugli spalti a tifare e sostenere chi pensa solo a se stesso e ai suoi parenti,amici e sodali.
Potrà durare?
Qualcuno sostiene che siamo al Punto di non ritorno.
E se tutto questo portasse ad un BIG BANG incontrollabile e drammatico per il nostro Paese?

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mercoledì, febbraio 15, 2006

“Amato”, disprezzato e poi riamato….

Oggi siamo costretti,nostro malgrado,a fare pubblica ammenda!
Leggiamo su tutti i quotidiani locali le misere vicende della Provincia di Napoli, un ente che negli anni scorsi abbiamo spesso irriso e criticato. Durante la Presidenza di Amato Lamberti ci è capitato più volte di trasecolare di fronte al protagonismo mediatico della Provincia poiché eravamo convinti della sostanziale inutilità di quell’Ente. Un ente “schiacciato” tra le competenze regionali e quelle del Comune di Napoli. Non capivamo lo “sbattersi” di Lamberti e della sua giunta, ritenevamo un inutile esercitazione accademica le iniziative, le scelte e le polemiche politico-istituzionali che apparivano piuttosto frequentemente sui giornali e le televisioni locali. Le polemiche con Bassolino e la Iervolino sull’inceneritore di Acerra e sul piano rifiuti della Regione e sul ruolo della Fibe, su Capodichino, su Bagnoli e la “coppa america.
Le iniziative sulla legalità e l’uso del casco(ci fu una famosa campagna di manifesti che la pubblicizzavano), le “uscite” di Lamberti sulla camorra e sulle collezioni di arte, la presentazione contestatissima del Piano territoriale di coordinamento che tante polemiche suscitò tra gli ambientalisti fino a portare alle dimissioni dell’allora assessore Riano. Il tentativo riuscito di uscire dal dissesto finanziario dell’Ente, il protagonismo mediatico di Lamberti fino alla famosa intervista ad un magazine napoletano in cui dichiarò di aver incontrato e preso un caffè con un fantasma che tanto ci fece divertire e irridere quell’ente e quel Presidente.
Oggi, a distanza di ormai oltre un anno dalla sua uscita di scena - lo diciamo con disappunto – rimpiangiamo Amato Lamberti!!
La Provincia è scomparsa dalle pagine dei media, nessuno sa(come accadeva un tempo) se esista e cosa faccia, quali siano i suoi compiti e il suo ruolo. Appare sui media locali per le performance serali dell’assessore Borrellli, per i viaggi di altri assessori o di quelli del suo attuale Presidente e delle sue passate vicende in qualità di commissario al sottosuolo del Comune di Napoli( una storia di presunte incompatibilità ) .
Sui giornali di oggi per i soliti e storici problemi con i vari lsu, per una aggressione verbale al Presidente Pennella e,soprattutto, per l’aumento di 150 euro in busta paga dei dipendenti dell’Asub, oltre a quello di 100 euro già previsto dal contratto nazionale dei metalmeccanici.
Una decisione – ci informano i quotidiani- presa a maggioranza dai membri rappresentanti della Provincia(detiene il 51% in seno al cda della società mista) e contro la quale hanno invece votato i due membri di Italia Lavoro(l’Agenzia controllata dal Governo e che detiene il restante 49%). I consiglieri dissidenti così spiegano il loro voto contrario “l’aumento costerà solo per il 2006 ben 800.000 euro che si andranno ad aggiungere ai 700.000 di passivo che l’Asub si porta dietro dal 2005, mettendo così a rischio di liquidazione l’intera struttura”. L’assessore provinciale al Lavoro, Giulio Riccio, di Rifondazione “conferma i salari più ricchi e non si scompone più di tanto”, “noi siamo – afferma – un’amministrazione di centro-sinistra ed abbiamo deciso di andare incontro alle richieste dei sindacati. Il Governo di centro-destra è avaro con gli operai, noi no”. L’amministratore delegato di Italia Lavoro, Natale Forlani (riportiamo da Il Corriere del Mezzogiorno) durante un convegno tenutosi all’Unione degli Industriali di Napoli racconta “esempi di come si riesca a gestire male una società mista? A Napoli avevamo l’Asub che era un vero gioiellino: 400 dipendenti e bilancio in attivo. Un caso esemplare finché non decidemmo di cedere la nostra quota. La Provincia insistette per diventare l’unico azionista e subentrare a noi. Il risultato? Ora l’azienda è in passivo”. “Eppure (riportiamo sempre da Il Corriere) L’Asub nasce nel ’99 e assume 212 lsu e 197 disoccupati. E i bilanci sono sempre in attivo: un milione di euro nel 2001, 569.000 l’anno dopo e 627.000 nel 2004. E sul mercato la società valeva circa 2.700.000 euro“.
Insomma RIDATECI Amato Lamberti!!!!

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lunedì, gennaio 30, 2006

Riformisti "con l'acqua alla gola"......

Ci informano che L'assemblea dei sindaci dell'Ato2 (smentendo se stessa) ha votato per la revoca della delibera del 23 novembre 2004 sull'affidamento della gestione del servizio idrico di Napoli e Caserta.
Facciamo un passo indietro:
L'assemblea del 23 novembre 2004 aveva scelto a stragrande maggioranza di affidare la gestione ad una società mista a maggioranza pubblica (60-40%)prevedendo poi la possibilità, nell'arco di due anni,di dismettere "secondo le decisioni dell'assemblea dei sindaci, il 9% a soggetti già operanti nel territorio il primo anno e, il secondo anno, il resto delle quote secondo le modalità e i tempi decisi dall'assemblea dei Comuni"(citiamo dalla delibera)e di scegliere il socio privato tramite gara europea.
Ne è seguita una serie di ricorsi(regolarmente vinti dall'Ato2) e di proteste di alcuni sindaci(che già si erano espressi contro durante l'assemblea del 23 novembre)e di tantissimi comitati civici animati dal padre comboniano Alex Zanotelli e appoggiati da Rifondazione Comunista, dai verdi e dal pcdi di diliberto. l'Ato2 da parte sua ha rinviato più volte la gara(l'ultimo rinvio al 31 gennaio 2006).Nel farttempo, durante la notte bianca, una "presunta censura" a B.Grillo e Padre Zanotelli fa scattare un enorme bombardamento mediatico contro la"privatizzazione dell'acqua".
I Ds con il segretario regionale Nappi sembrano schierarsi con la società mista, la Iervolino lo stesso.Intanto i comitati civici annunciano una manifestazione nazionale di protesta per il 31 gennaio cui aderiscono Dario Fo, Beppe Grillo e il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.
Gerardo Marotta(istituto Studi Filosofici) e gli intellettuali di Palazzo Marigliano chiedono il ritiro della delibera contestata "contro la cupola di banditi e il comitato d'affari che governa la Città". Il gruppo regionale dei Ds presenta una proposta di legge che sconfessa il loro segretario regionale e chiede a gran voce il ritiro della delibera e il ritorno alla gestione totalmente pubblica del servizio(imbarazzo del Presidente dell'Ato3 che ha già privatizzato il servizio, il diessino Alberto Irace, che bolla la posizione del gruppo regionale ds come "una trovata elettorale".
La sindaca Iervolino si dichiara "d'accordo con Tonino Amato(capogruppo dei ds in regione)per una società mista a maggiranza pubblica" e provoca la risentita smentita di Amato.
Due giorni dopo la Giunta regionale approva all'unanimità un disegno di legge per la creazione di una spa regionale a capitale interamente pubblico"Campania acque" per la gestione pubblica del sistema delle acque campane.Il giorno dopo un comunicato congiunto, firmato da Bassolino, dal presidente della Provincia di Napoli DiPalma e dalla Iervolino, chiede all'assemblea dei sindaci dell'Ato2 il ritiro della delibera del 23 novembre 2004, che puntualmente, come dicevamo all'inizio,viene revocata. Non interessa qui entrare nel merito della scelta adottata dall'assemblea dei sindaci(lo faremo se sarà il caso in un altro momento),quel che ci preme sottolineare è il significato politico di quanto avvenuto. A parte "il metodo" seguito dalla Iervolino che ha cambiato idea molte volte(due volte solo nelle ultime 48 ore)e le contarddizioni dei e nei Ds quel che colpisce è che nella "culla del riformismo" di sinistra(basti pensare ai G.Amendola, G.Napolitano e oggi U.Ranieri, solo per citarne alcuni) ha prevalso il radicalismo e il masimalismo di Caruso, Zanotelli, Rifondazione Comunista, i "movimenti". Hanno vinto, anzi stravinto, Grillo, Dario FO e Nichi Vendola!
Non una a voce si è levata, in tutta questa storia (con la lodevole eccezzione di Andrea Geremicca),che tentasse di riportare il dibattito dai cieli del populismo, dell'ideologia, degli astratti principi e dell'ipocrisia tipica delle campagne elettorali, alla concretezza dei costi, delle soluzioni possibili e del moderno governo dei servizi.
Potremmo dire che nei ds napoletani e fuori di loro "il riformismo è ANNEGATO NELL'ACQUA"!!!!!

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venerdì, gennaio 27, 2006

Per non dimenticare!!

Il sindaco di Napoli ed altri vogliono dedicare una strada a Quattrocchi e non siamo pregiudizialmente contro.
Vorremmo però sommessamente lanciare un appello a tutta la Giunta comunale di Napoli,ai partiti e anche ai quotidiani napoletani:
perchè non dedichiamo una strada a Calipari?
riporto qui di seguito il post che scrissi in occasione della sua morte:

ciao NICOLA......
"sfortunato quel Paese che ha bisogno di eroi"
Caro nicola
non ti conoscevo ma ho pianto per te
avevo letto solo nei libri dell'amore per l'altro sino al sacrificio
il tuo gesto, il tuo corpo come scudo per Giuliana, la tua morte
l'insensatezza della guerra,di questa guerra di tutte le guerre
l'assoluto ,indispensabile,ineludibile avvento e dominio della Pace
spero da non credente di avere torto e .....va in paradiso

ciao Nicola e GRAZIE!!
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martedì, gennaio 24, 2006

I capricci del giovane Premier....

" 10 dicembre 2005- dichiarazione di Silvio Berlusconi- " in accordo col Presidente Ciampi le camere verranno sciolte il 29 gennaio e si voterà per il rinnovo del Parlamento il 9 aprile 2006".
22 gennaio 2006- dichiarazioni del Presidente del Consiglio S.Berlusconi-
"Ho cambiato idea ed ho chiesto al Presidenre Ciampi di posticipare lo scioglimento di due settimane"." ne abbiamo bisogno prechè i comunisti hanno fatto ostruzionismo e non ci hanno fatto approvare leggi importantissime in questi 5 anni". "datemi ancora 14 giorni e vedrete!".
23 gebnnaio 2006- S. Berlusconi dichiara- " o mi date due settimane o faccio votare a maggio!"..."cari elettori di fi, cari cittadini c'è un complotto dei comunisti, della stampa e delle televisioni contro di me, non vogliono farmi completare il programma!""...
" insomma...voglio altri 15 giorni, non potete rifiutarmeli, li voglio! li voglio! li voglio!..ECCCO!! ohoohhhh!".

e daiii...in fondo è un BAMBINONE!! o no?
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martedì, gennaio 03, 2006

La fine di un Mito?

E' sempre triste dover assistere al crollo di un mito!!
Certo la sua caduta fa meno male a coloro che lo hanno creato o che lo hanno vissuto come tale. Dovrebbe essere contento chi come noi ne ha sempre diffidato e invece come altre volte nella storia, il sentimento che proviamo è di mestizia e tristezza.
Ci è capitato con Bettino Craxi, di cui siamo stati fieri oppositori e indefessi critici, con Antonio DiPietro il cui furore giustizialista demagogico abbiamo sempre rigettato, lo siamo con Silvio Berlusconi (il suo declino sembrava fino a qualche giorno fa inarrestabile)del quale non abbiamo mai perdonato l'eccessiva disinvoltura nell'uso delle leggi ad personam , la mancanza di etica e, soprattutto, la cultura "berlusconiana" del successo a tutti i costi e del disprezzo delle regole. Lo siamo in generale con il decadimento Fassin-dalemiano dei Ds e del prestigio della lega delle cooperative.
Ma quello che più ci amareggia è il destino ormai visibilmente segnato di quello che ha incarnato negli ultimi quindici anni l'ultimo mito napoletano, secondo forse solo a Maradona:
il rinascimento bassoliniano e la parabola ormai discendente del suo leader.
Non solo e non tanto perchè non lo abbiamo mai mittizzato e anzi spesso criticato, ma forse anche perchè, vivendo a Napoli, anche se non per colpa solo nostra lo abbiamo subito direttamente.
E' triste assistere al lento,ancora non percettibile alle grandi masse, mesto e tutto sommato mediocre (ma non avviene sempre così?) declino del protagonista della lotta contro i "vicere" di Napoli degli anni '80, delll'uomo che appena diventato sindaco chiude piazza Plebiscito, libera la città dai rifiuti, riordina il traffico caotico di una città storicamente indolente e sofferente alle regole, immagina e scrive,attraverso l'assessore DeLucia, un piano regolatore per la prima volta non prono agli interessi speculativi e cementizi ma attento alle esigenze dei cittadini,alfiere della restituzione della spiaggia di Bagnoli ai cittadini, della riqualificazione di Napoli est e delle periferie degradate,dell'alfiere indiscusso di una serie di operazioni anche di immagine che ha riportato Napoli alla ribalta nazionale ed internazionale non per la camorra, il degrado e la pizza o il mandolino, ma per un modello di governo e di scelte politico-amministrative(anche nel campo delle arti)che portò i media, non solo napoletani, a parlare di "nuovo rinascimento"!

Antonio Bassolino, il politico senza macchia e senza paura che con piglio decisionista non indulge alle pressioni dei partiti, alle faticose, lunghe e defatiganti trattative ma, "passo dopo passo" procede nelle sue scelte avendo come stella polare l'interesse di napoli e dei suoi cittadini.L'uomo che ha "ridato l'orgoglio" ai napoletani, che strizza l'occhio al "partito dei sindaci", il Maradona della politica napoletana che, a distanza di 15 anni (e un' opposizione inesistente o complice) si ritrova un partito dal 34 per cento delle comunali del '97 al 20 per cento scarso delle ultime regionali.
Il politico tutto d'un pezzo ormai ostaggio di Mastella e DeMita, che può vantare a suo merito solo la chiusura al traffico di piazza del Plebiscito(quando durerà ancora?), mentre il piano regolatore generale vacilla sotto i colpi degli interesse organizzati e presentati come "moderni", bagnoli e la sua bonifica ancora al palo, napoli est impaludata, il ciclo dei rifiuti (dopo oltre dieci anni di commissariato straordinario e tre emergenze) sostanzialmente peggiorato, tanti annunci rimasti tali, e come ultimo fiore all'occhiello la polemica che infuria sui giornali sulla spartizione (subita?) delle nomine sulla sanità.
Sembra un paradosso!
L'opposizione è inesistente tanto da non riuscire a trovare uno straccio di candidato che possa competere per l'elezione a Sindaco, DeMita ha dovuto ingoiare la sceneggiata della ricandidatura a sindaco della Iervolino voluta e imposta proprio da Bassolino, Il suo "unico oppositore" Enzo DeLuca, assieme al sindaco e a quasi tutto il gruppo dirigente-istituzionale di Salerno, indagato dai magistrati e quindi ormai inoffensivo.
Eppure.....
eppure siamo al declino!
Si intravvedono soltanto degli scricchiolii, il più importante lo si è notato proprio durante la sconcertante sceneggiata della riconferma della Iervolino.
"non mi ricandido"..."contro il fuoco amico", quindici giorni di spasmodica ricerca di un altro candidato e l'emergere in superficie dei veti incrociati, del deserto di candidature degne di prestigio, di un appello al "rimani ti prego" di un gruppo di intellettuali capeggiati da chi meno di due settimane prima aveva accusato: "la città è in mano ad un gruppo di bandita, ad una cupola del malaffare" e del "ho deciso mi ricandido".
Nel mezzo il deserto di un gruppo dirigente degno di questo nome, una società civile,tranne rare eccezzioni, paurosa di perdere i privilegi che gli sono stati assicurati negli ultimi dieci anni e un popolo rassegnato al meno peggio.
D'altronde è il destino dei leader che assurgono a Mito....
QUANDO CADONO LASCIANO DIETRO DI SE' SOLO MACERIE!!
certo sembrano e sono solo scricchiolii ma non lasciano presagire nulla di buono.
D'altronde (ricordate?) la fine di Craxi cominciò proprio nel momento in apparenza del suo massimo splendore(il congresso con la piramide), quella di Dipietro quando lo volevano Ministro dell'Interno, il declino di D'alema quando era Presidente del Consiglio,quello di Cofferati quando portò oltre tre milioni di persone in piazza e..potremmo continuare.

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