giovedì, maggio 29, 2008

"Mamma,mamma papà ha toccato il culetto alla mia tata"


La vicenda degli arresti di napoli sulla questione rifiuti e le intercettazioni telefoniche(almeno quelle pubblicate sui giornali) offrono un quadro drammatico e sconfortante del comportamento di una struttura(nei suoi vertici più alti) come il commissariato straordinario ai rifiuti. Una struttura dotata di poteri straordinari e in deroga a parecchie leggi ordinarie, la struttura che rappresenta il Governo del Paese e che si comporta come il rappresentante della camorra che, nel bel film Gomorra, assicura una procedura "clean" all'industriale del nord che deve smaltire i rifiuti pericolosi della sua azienda. Controlli falsi,false certificazioni, e smaltimento di rifiuti non trattati nelle discariche pubbliche(non quelle abusive gestite dalla camorra).(i particolari stanno tutti nel post precedente a questo)

Uno scenario inquietante e pericoloso per la salute non solo di chi vive vicino a quelle discariche ma anche(attraverso l'inquinamento delle falde acquifere e dei terreni) per coloro che ignari mangeranno i prodotti agricoli raggiunti da quell'inquinamento.
Ebbene in questo scenario il corriere della sera(insieme ad altri grandi giornali) e politici di maggioranza e opposizione si interrogano sulla "tempistica" del provvedimento giudiziario, sulla eventuale guerra tra i giudici e berlusconi, su sgambetti vari ecc.
Non una parola,non un commento indignato o preoccupato sugli effetti sulla salute dei cittadini e sulla credibiltà delle istituzioni dopo quello che è saltato fuori.
Non una parola sul destino infame di un popolo come quello napoletano oggi e di quello che potrebbe succedere all'intero popolo italiano domani.
A me viene in mente una storiella che ho letto da qualche parte e che riporto di seguito:

"Mamma,mamma ho visto papà che toccava il culetto alla tata" esclama la bimba mentre sono tutti a cena, ci sono anche i nonni.
"cara non si dicono queste cose su papà.." risponde la mamma
"ma allora papà può farlo.."
"cara adesso basta ma come ti viene in mente di dire queste cose" interviene il papà
"si papà ma perchè l'hai fatto?" insiste la piccola
"adesso basta piccolina queste cose non si dicono e tanto meno a tavola" interviene la nonna
"si ma perchè papà l'ha fatto?"
"vedete quello che succede al giorno d'oggi? non c'è più rispetto da parte dei figli" dice la nonna
"si hai ragione ma è colpa della scuola di oggi" interviene il nonno
"ma io vorrei sapere perchè papà l'ha fatto mamma" insiste il diavoletto
"adesso smettila non è nè corretto nè opportuno parlarne in questo momento" sbotta la mamma.
"ma io vorrei sapere..." ancora la piccola
"basta va in camera tua...ormai non c'è più religione, questi bimbi sono diventati tutti monelli e impertinenti!!" conclude il papà.
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mercoledì, maggio 28, 2008

La Grande Trappola(a Napoli magistratura,comitati antidiscarica e anti inceneritori alleati della camorra contro lo Stato??)


Il mondo alla rovescia.....
La magistratura inquirente napoletana chiede l'arresto (in carcere) di 25 persone per la vicenda rifiuti.
Il Gip concede gli arresti(domiciliari).
La principale destinataria del provvedimento giudiziario è Marta Di Gennaro, ex subcommissaria di Bertolaso e attuale sua vice alla Protezione Civile, descritta dal Gip come una figura centrale dei presunti illeciti nello smaltimento dei rifiuti al centro dell'inchiesta.
Oltre alla Di Gennaro sono stati arrestati funzionari del commissariato, condulenti della Protezione Civile, rappresentanti della società di trasporto,esponenti di Fibe e Fisia del gruppo Impregilo:

ing.Giuseppe Sorace
responsabile per il commissariato dei lavori dell'inceneritore di Acerra

ing.Michele Greco
coordinatore delle aree funzionali a fianco del prefetto Corrado Catenacci(il successore di Bassolino a comissario straordinario), grande esperto di rischi industrialie e a marzo nominato dalla Regione dirigente del settore programmazione e interventi im materia di gestione integrata dei rifiuti nell'area Ecologia),consulenti della protezione civile, rappresentanti delle società di trasporto, esponenti di Fibe e Fisia,del gruppo Impregilo

Leonello Serva(geologo)
già capo dipartimento difesa del suolo Apat, riveste il ruolo di soggetto attuatore per il commissariato nel periodo in cui la struttura è affidata al Prefetto Pansa(quest'ultimo destinatario di solo un avviso di garanzia)

Roberto Cetera
amministratore delegato dell'Ecolog,gruppo ferrovie dello stato, che per otto anni ha assicurato in esclusiva il trasporto e i conferimento dei rifiuti campani in Germania.

Massimo Malvagna(ingegnere)
amministratore delegato della Fibe,gruppo Impregilo,che ha costruito gli impianti di Cdr in Campania e ha vinto l'appalto per il termovalorizzatore di Acerra, coinvolto nella precedente inchiesta che ha portato a processo il governatore Bassolino e la stessa Impregilo cion la risoluzione del contratto di appalto.La stessa Fibe a cui il prefetto Sottile(liquidatore del commissariato rifiuti)prima e lo stesso Bertolaso adesso avevano ribadito di affidare il completamento dell'inceneritore di Acerra.

Ma di cosa sono accusati? Riportiamo dal giornale Il Mattino:

La «consegna del silenzio e dell’omissione», ma anche il ricorso...per continuare clicca su ("leggi tutto"))sistematico a una serie di comportamenti tesi a «dissimulare la realtà», a garantire controlli che rimanevano tali solo sulla carta. Il grande «bluff» (il termine è quello usato dal gip) messo in piedi dagli indagati sarebbe la linea guida seguita dai funzionari e dipendenti del commissariato per l'emergenza rifiuti in Campania,che definisce come «generalizzate quanto deplorevoli ed inquietanti le prassi che hanno connotato l’intera abusiva gestione». Il magistrato cita, tra l’altro «la consegna del silenzio e dell’omissione», nonché «il ricorso ai più disparati espedienti per la dissimulazione della realtà, controlli apparenti, controllo dei controllati, valenza esclusivamente scenografica di riunioni per l’allestimento dati, il cui dichiarato possesso era solo un bluff». Il giudice per le indagini preliminari sottolinea inoltre la «“rinaturalizzazione” dei prodotti in uscita dagli impianti, false autocertificazioni, la falsità dei risultati analitici e di caratterizzazione dei rifiuti», e le «falsità ideologiche in atti pubblici».Il gip Saraceno sottolinea anche come «molti degli indagati siano stati preposti all’esercizio di una funzione pubblica e comunque abbiano assolto quotidianamente compiti e incarichi di estrema delicatezza e di massima serietà». Identica delicatezza caratterizza anche il capitolo dedicato al ruolo svolto dai privati. Ma l'espletamento del loro servizio «sembra però polarizzato al conseguimento di personali vantaggi», con gravi e inevitabili compromissioni per «il territorio, l’ambiente, la salute». Accogliendo la tesi dei magistrati inquirenti, il giudice è convinto che gli indagati «hanno disinvoltamente realizzato le illecite condotte» in un «gioco di squadra assolutamente sincrono, le cui regole sono state tempestivamente recepite e applicate dai singoli giocatori che si sono avvicendati sul campo».

Per riflettere meglio su quello che sta accadendo riporto di seguito anche quanto scritto,tra l'altro, da Antonio Corbo oggi sulle pagine napoletane di Repubblica:"
"(...)Alcune irregolarità dal 23 maggio scorso non potrebbero essere più contestate in Campania. Fosse entrato in vigore prima, sarebbero smagrite oggi alcune accuse ai 25 indagati. Ma non può essere questo un pregio del decreto. Semmai discrimina le comunità campane dal resto d´Italia, in materia di diritto alla salute. In nome dell´emergenza l´inchiesta ha rilevato una caduta delle garanzie per i cittadini.(...)Si scopre che il decreto legge dà facoltà di assimilare ai rifiuti solidi urbani (per definizione "non pericolosi") anche i rifiuti combusti, per definizione "speciali", quindi "pericolosi". Li omologa nello stesso codice Cer (catalogo europei dei rifiuti). E li manda in discarica, magari carichi di idrocarburi. È significativo l´esempio raccolto in Procura: «Gli stessi rifiuti in Campania vanno in discarica, se destinati ad un´altra regione sono bloccati, analizzati, caratterizzati e trattati». La Campania rispetto alle altre regioni riceve quindi dal decreto una più bassa soglia di sicurezza. Chi lo spiegherà adesso alla gente di Chiaiano e ai Comuni delle prossime 9 discariche?(...)."

In questo quadro drammatico come reagisce la "casta" dei politici e il giornale del quale due famosi giornalisti la casta hanno denunciato, il Corriere della Sera?
Mantovano ed altri politici della maggioranza pongono l'accento sui tempi e lasciano intendere sospetti di "giustizia ad orologeria" per il fatto che gli arresti scattano il giorno dopo l'accordo faticosamente raggiunto da Bertolaso con i cittadini di Chiaiano, Castelli si spinge ad affermare "dietro a questa vicenda vi possa essere un avviso a chi si dà troppo da fare per risolvere il problema dei rifiuti".
Dall'opposizione spicca la dichiarazione di Ermete Realacci:
"Non sarà la giustizia a risolvere il problema dei rifiuti.Mi auguro che la magostratura agisca per accompagnare la soluzione e non la ostacoli come talvolta ha fatto con interventi fuori contesto".
Poi una sfilza di giusti attestati di solidarietà al prefetto Pansa da parte di deputati locali del Pd e dell'ex ministro Nicolais e alla Di gennaro da parte del sindaco Iervolino.
Non una parola sulla gravità di quanto ipotizzano i magistrati anzi sospetti sui tempi (omettendo di ricordare che i pm gli arresti li avevano chiesti a gennaio, cioè quando al Governo c'era Prodi).

Avete capito adesso come funziona il mondo alla rovescia?
La colpa è della magistratura che si mette contro chi vuole risolvere il problema dei rifiuti e dunque si allea oggettivamente con coloro i quali(nessuno escluso) non vogliono che l'emergenza napoletana si risolva.
Se non l'aveste capito permettetmi di segnalarvi una ultima perla....
l'editoriale di oggi sul Corriere della sera a firma del vicedirettore PG Battista e al quale ci siamo ispirati nel titolare questo post (lo potete leggere qui
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lunedì, maggio 26, 2008

Come si fa a togliere D'alema dal Parlamento?


"Ma come?- pare sia sbottato Berlusconi(ci raccontano fonti ben informate ma non verificate)- abbiamo fatto tanto per cacciare la sinistra arcobaleno dal parlamento, abbiamo mandato a casa persino i socialisti, Veltroni s'è inventato lo slogan del voto utile, noi abbiamo rotto con Storace e con Casini, ho ceduto la presidenza della Camera a Fini. Abbiamo stravinto le elezioni, Walter può fare l'opposizione ombra attraverso il governo ombra, la sinistra extraparlamentare è così scomparsa dalle televisioni, finalmente potevamo dar corso ai progetti comuni per costruire un paese normale dove maggioranza e opposizione dialogano, la maggioranza si prende tutto ma dialogando, chiunque dissenta va a far parte del "partito del no", dell'ideologia del secolo scorso e questo Str... si mette di traverso!??".
Con chi ce l'ha il Premier? Cos'è che lo ha fatto andare su tutte le furie?
Il solito incorreggibile Baffino...
Mentre era a Marina di camerota e prima di tuffarsi in un seminario su religione e poltica (organizzato dalla sua fondazione ItalianiEuropei) lascia cadere sornione ai giornalisti questa dichiarazione:
"Temo ci si affidi in modo esclusivo all'uso della forza, questo potrebbe lasciare una ferita. Tra i manifestanti non ci sono solo facinorosi di professione, ma anche cittadini normali e bisogna preoccuparsi della loro tutela."
Apriti cielo!
Il premier(sempre secondo le nostre fonti) si è attaccato al telefono ed ha convocato un summit segretissimo da tenersi in località e data segrete(ma a brevissima scadenza) cui dovrebbero partecipare Follini, Veltroni, Maroni, Gianni Letta, i direttori dei tg mediaset e Rai,Il direttore del corriere della sera Mieli(accompagnato da PG Battista), Ferruccio DeBortoli e la Mercegaglia.
All'ordine del giorno:
" è possibile estromettere D'alema dal Parlamento? e se giuridicamente impossibile come impedire che le sue dichiarazioni criminose possano avere spazio e visibilità nei media?"
Quel buzzurro fintovelista di D'alema tenta di interrompere la luna di miele tra maggioranza, opposizione, televisione e grandi giornali indipendenti e,come se non bastasse, attacca pure il Papa e la chiesa....
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