giovedì, dicembre 03, 2009

Finalmente svelato il complotto contro Berlusconi! Con nomi e cognomi dei complottardi


Sono settimane che da parte del Pdl e dei giornali vicini al premier si denuncia un complotto contro di lui, il can can sull'imminente avviso di garanzia per mafia e la certezza con cui Il Giornale di Feltri annuncia in prima pagina che "Berlusconi è indagato per mafia" ci avevano lasciati perplessi. Se a questo aggiungiamo le reiterate dichiarazioni di Fini sull'inesistenza di tale complotto confessiamo che eravamo alquanto disorientati e confusi.
Ieri sera, a tarda ora, finalmente è arrivata la chiarezza e la notizia che tutti attendevamo!
Mentre facevamo zapping ci siamo imbattuti nella trasmissione Exit, condotta dalla brava Ilaria D'amico ,in cui si parlava di giustizia e politica. Erano ospiti Miccichè,Di Pietro,Quagliarella e i giornalisti Gomez e il condirettore de Il Giornale, Sallusti. Visto il parterre ci siamo soffermati ed abbiamo seguito il dibattito in studio.Abbiamo assistito ad un vero e proprio scoop quando, in un servizio, l'avvocato di Totò Riina con un linguaggio allusivo e para mafioso lanciava avvertimenti a destra e a manca annunciando nuove rivelazioni bomba nei prossimi giorni e nei prossimi mesi da parte di esponenti di Cosa Nostra. Ma quel che ci ha più colpiti è che nella trasmissione c'è stata un'altra notizia bomba...uno scoop eccezzionale.. la rivelazione in diretta dei nomi e dei cognomi dei capi del complotto contro Silvio Berlusconi!
Con tono pacato ma determinato ad un certo punto Alessandro Sallusti, il condirettore de Il Giornale, ha dichiarato: " I capi del complotto contro il premier sono Cosa Nostra, Di Pietro e il Presidente della Camera".
Il leader di Idv, Fini e Cosa Nostra che usano i magistrati di Firenze e Caltanisetta ... era così semplice e nessuno di noi ci aveva pensato..
Bravo Sallusti e grazie per il coraggio e la chiarezza della denuncia!

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martedì, settembre 15, 2009

Facite Ammuina!! - sintesi del congresso del PD in Campania..


Facite Ammuina (che in napoletano significa fate confusione, rumore) sarebbe stato un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie del 1841(secondo wikipedia si tratterebbe però di un falso storico).
Il testo comunque così recita:
In Napoletano
« All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa
e chilli che stann' a poppa vann' a prora:
chilli che stann' a dritta vann' a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann' bascio
passann' tutti p'o stesso pertuso:
chi nun tene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'll à".
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.
»
In Italiano
« All'ordine Facite Ammuina, tutti coloro che stanno a prua vadano a poppa
e quelli a poppa vadano a prua;
quelli a destra vadano a sinistra
e quelli a sinistra vadano a destra;
tutti quelli in sottocoperta salgano,
e quelli sul ponte scendano,
passando tutti per lo stesso boccaporto (buco);
chi non ha niente da fare, si dia da fare qua e là

Perchè abbiamo richiamato questo famoso testo?
Leggete un pò ciò che segue e forse capirete....
Molti di voi sapranno che dopo la crisi e l'emergenza rifiuti, alla fine risolta da Berlusconi(risolta???),si chiacchierava delle dimissioni o meno del governatore Bassolino, della sua caduta ecc.. poi ci sono state le....( per continuare clicca su "leggi tutto") elezioni europee e provinciali. Alle europee il candidato, bassoliniano per eccellenza,Andrea Cozzolino, sbanca e viene eletto con circa 140.000 voti mentre il "campione" dell'antibassolinismo napoletano, l'ex ministro Nicolais, viene sonoramente sconfitto come candidato a presidente della provincia di Napoli!
Poi arriva il congresso nazionale del partito democratico.
E siamo alla cronaca di questi giorni.
Al congresso bisognerà eleggere i segretari regionali e il segretario nazionale.
I candidati a segretario nazionale sono tre: Bersani(espressione soprattutto dei dalemiani), Franceschini(espressione di rutelli, fassino e veltroni) e Marino(espressione non si sa di chi e non si sa da chi appoggiato).
I candidati a segretario regionale sono invece rispettivamente E.Amendola(per la mozione Bersani), L.Impegno(Franceschini) e F.Vittoria(Marino).
Bene..che succede in Campania?
I bassoliniani(Bassolino stesso, Cozzolino, Marciano,Oddati,Allodi,Caiazzo e tutti gli altri) appoggiano Bersani. Gli antibassoliniani(Piccolo, Tuccillo ecc.) appoggiano anche loro Bersani.
L'antibassoliniano per eccellenza,il sindaco di salerno E.De Luca, appoggia anche lui Bersani!
Gli anti bassoliniani P.Sommese e l'ex assessore Montemarano invece appoggiano Franceschini.
Poi,i bassoliniani appoggiano a segretario regionale il candidato, di Bassolino/D'alema,Amendola,
ma anche De Luca, Piccolo e Tuccillo appoggiano Amendola.
Invece i sostenitori di Franceschini, Sommese e Montemarano, appoggiano Amendola, il candidato Bassolinian Dalemiano, anche loro!!
Insomma ..Facite Ammuina!!!!!

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martedì, luglio 21, 2009

Perchè è sciocco mettersi contro Silvio Berlusconi


Un amico l'altra sera ci ha detto "ma perchè insistete a sbraitare contro Berlusconi? basta usare la razionalità e il buon senso per capire che non solo è inutile ma è addirittura sciocco!!".
Alle nostre obiezioni di natura politica, culturale,sociale e morale il nostro interlocutore ci ha elencato una serie impressionante di riflessioni. Ne riportiamo solo alcune e per titoli:
a)è amico e sodale di Marcello Dell'Utri,aveva uno stalliere mafioso del quale ha detto che era un eroe. Gli italiani lo votano lo stesso!

b)Ci sono ombre e sospetti sulle origini e la natura dei suoi capitali. Gli italiani lo votano comunque!


c
)si è fatto leggi ad personam per ogni processo che aveva in corso fino ad arrivare a far approvare il "lodo Alfano". Gli italiani imperterriti lo votano!

d)è portatore del più grande conflitto di interessi della storia delle democrazie occidentali. Gli italiani lo accettano come candidato a presidente del consiglio e lo votano in massa!

e)In tanti anni di governo non ha fatto alcun provvedimento per le categorie più deboli favorendo ricchi e sodali. Gli italiani non mancano di votarlo!

f)Candida veline e attricette in cambio della compagnia che gli offrirebbero,promuoverebbe ministro sue favorite. Gli italiano lo votano in ogni caso!

g)La moglie denuncia che va con le minorenni e che è malato, frequenta escort e organizzerebbe orge a Palazzo Grazioli e nella sua villa in sardegna. Gli italiani lo difendono e continuano a votarlo!

Mi dite allora perchè continuate a prendervela con lui??
Il problema non è Silvio Berlusconi, il problema sono gli Italiani!!

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lunedì, giugno 29, 2009

La Repubblica accusa il colpo e inizia a fare propaganda a Berlusconi??


Sappiamo tutti che una parte degli italiani e delle italiane(la maggioranza??) ammira il nostro premier. Ammira il suo essersi "fatto da solo"(non si sofferma sul come), ammira la sua ricchezza e il suo potere, le sue ville e soprattutto la fama di"sciupafemmine" che lo accompagna e che lui stesso rilancia continuamente.
Queste cose naturalmente le conosce anche La Repubblica. E allora perchè il quotidiano che ha portato avanti la campagna incessante contro Berlusconi oggi comincia col fargli propaganda?
Ce lo siamo chiesti oggi dopo aver letto il resoconto delle dichiarazioni rese da Patrizia D'Addario al Sunday Times e che riportiamo di seguito:
"Il servizio del Sunday Times contiene una serie di dichiarazioni di Patrizia D´Addario, la escort pugliese che ha visitato due volte Berlusconi a Palazzo Grazioli e vi ha trascorso una notte con lui. «Non ho mai dormito - racconta la donna - era instancabile». Secondo la sua ricostruzione, il premier la condusse in camera da letto quasi alle 4 del mattino, dopo che le altre ragazze se n´erano andate. La D´Addario dice che Berlusconi fece mezza dozzina di docce ghiacciate durante la notte e lei lo raggiunse sotto la doccia a sua richiesta. A un certo punto, secondo quanto raccontato in seguito dalla donna a un amico, «d´improvviso smise di muoversi e pensai fra me "grazie a dio si è addormentato". Ma non durò».
Che ne pensate?
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giovedì, giugno 18, 2009

Il leader della destra si è dimesso!! e gli americani chiedono a D'alema di diventare cittadino americano



"ho tradito mia moglie,scusate".
«So di avere deluso e ferito la mia famiglia, i figli, gli amici, il mio staff e gli elettori che avevano creduto in me non solo come uomo politico ma anche come persona.A tutti chiedo scusa per il mio comportamento
».
John Ensign,senatore del Nevada e astro nascente del Partito rpubblicano negli Usa,con queste parole ha dato ieri le dimissioni dal comitato nazionale del partito.
A seguito di questo terremoto politico dovuto a un ennesimo scandalo sessuale pare che vi sia stata una riunione ristrettissima dei capi repubblicani. Alla riunione pare fossero presenti anche alcuni guru di campagne elettorali,tra i quali anche un italiano.
Noi siamo venuti in possesso di una notizia scaturita dalla confidenza dell'esperto italiano al suo autista che sostiene di aver saputo che i repubblicani Usa siano fortementi intenzionati a chiedere a Massimo D'alema di fare richiesta della cittadinanza americana. Sono disposti a pagare milioni di dollari per convincere il Baffino nazionale ad accettare. Cosa volete che siano 2 o 3 milioni di dollari in cambio di un personaggio che permetterebbe ai repubblicani e al loro principale telegiornale di dare la notizia parlando e facendo parlare i telespettatori e i cittadini Usa di D'alema e delle sue trame invece che dello scandalo in quanto tale???
PS. il video invece che stanno studiando tutti i principali network americani lo potete cedere cliccando sul link che segue (Qui)
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giovedì, maggio 28, 2009

Povera Veronica...anche i figli le hanno voltato le spalle!!


Franceschini ha sbagliato,qualunque fosse il suo intento,a pronunciare quell'interrogativo provocatorio "fareste educare i vostri figli da Berlusconi?".
Pier Silvio Berlusconi e gli altri figli hanno giustamente e pubblicamente reagito per difendere il loro padre e se stessi.
Sorge però un interrogativo ..come mai gli stessi figli, o almeno quelli di Veronica, non hanno sentito il bisogno di difendere la propria madre dalle accuse, neppure troppo velate da insinuazioni, di essere una donna senza personalità, debole, ingenua, in balia di raffinati e occulti suggeritori e inconsapevolmente strumentalizzata dalla sinistra?
Vabbè..forse hanno scelto, d'accordo con la madre, una strategia low profile preferendo il silenzio per non essere coinvolti e non tocca certo a noi esprimere giudizi.
Quello che però sconcerta e ci lascia sgomenti è qualcos'altro.
Apprendiamo oggi dalle pagine del corriere della sera che "La galleria Cardi Black Box ospita una cena dedicata al quaranta­cinquenne artista americano Scott Short. Socia della galleria — oltre a Niccolò Cardi e Martina Mondadori, solare in un abito rosso e nero anni Venti di Alberta Ferretti — è appunto la bella Barbara, la prima figlia di Silvio e Veronica, laurean­da in filosofia.(..)Ciascuno dei figli si distribuisce in un tavolo diverso. Ci sono le cantanti Pa­ola e Chiara, Fede con l’inseparabile Raf­faella Zardo, la coppia Gori-Parodi. E poi, ancora, Piero Chiambretti, Stefano Dolce e Domenico Gabbana, Beatrice Trussardi, Vittorio Feltri e la direttrice di Novella 2000 Candida Morvillo(...)".
Abbiamo capito bene??
Barbara berlusconi ha invitato(o non si è opposta) Vittorio Feltri!!?
Feltri? Il direttore del giornale che all'indomani delle accuse di Veronica Lario al marito ha pubblicato la prima pagina del suo giornale con le foto a seno nudo della madre di Barbara sotto il titolo "Veronica velina ingrata"!!???
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mercoledì, maggio 27, 2009

FACCE DA CULO!!!



Di fronte all'ennesima morte sul lavoro assistiamo alla sfacciataggine di questo dannoso governo.
Un Paese il nostro in cui la media dei caduti sul lavoro è di quattro persone al giorno...un massacro quotidiano che si svolge nella sostanziale indifferenza di un esecutivo forte coi deboli e prono ai potenti.
Nonostante l'impegno continuo e accorato del Presidente della Repubblica G.Napolitano il governo continua imperterrito nella sua strada.
"Indiscrezioni sul decreto legge firmato dal ministro Welfare Sacconiche modificherebbe il testo Unico sulla sicurezza sul lavoro:
doveri e sanzioni più lievi, più difficile la sospensione
dell'attività, arresto sostituito da ammende economiche.

Non è ancora arrivato al CdM che ha già sollevato un vespaio:
non c'è dubbio che il decreto legge firmato dal ministro Welfare
Sacconi, nelle sue intenzioni vorrebbe essere "integrazione del Testo Unico sulla sicurezza del lavoro" diventerà famoso.
Sì, perché nei suoi 170 articoli verrebbero in pratica profondamente
ridotti i doveri delle imprese e le pene in caso di violazione di norme di
sicurezza.
Tra le altre cose, è stato riscritto l'articolo che disciplina la
sospensione dell'attività imprenditoriale, eliminando la discrezionalità
dell'applicazione di sanzioni ed abolendo libri matricola e libri paga.
Inoltre, viene eliminato il concetto di "reiterazione" della
violazione.
Il nuovo riferimento alla "plurima violazione" prevede tre gravi
violazioni o la ripetizione della stessa violazione in due anni.
Ma, cosa ancor più importante, la sanzione che colpisce l'imprenditore
che viola la legge non sarà più l'arresto, ma soltanto un'alternativa
ammenda economica.

D'altronde, si legge si legge nella relazione di accompagnamento al decreto
correttivo del Governo «non è certo introducendo la sanzione dell'arresto
che si realizza l'obiettivo di innalzare i livelli di tutela negli ambienti
di lavoro
».
L'esecutivo si propone, pertanto, di «eliminare le ipotesi del solo arresto
a favore di un sistema che privilegi l'applicazione di sanzioni che
prevedono l'alternativa tra arresto e ammenda
».
Come se non bastasse, l'articolo 31 del nuovo testo, che sostituisce l'art.55 del precedente («Sanzioni per il datore di lavoro e il dirigente»),alleggerisce di parecchio le multe:
quelle relative al primo comma passano da 5-15mila a 2.500-6.400 euro,quelle del terzo comma a carico del datore di lavoro, che si riferiscono al documento di valutazione del rischio, si riducono da 3-9mila a
2.000-4.000mila euro.

Ovviamente, dal Ministero sono immediatamente giunte le prime smentite"(da http://dilatua.libero.it/attualita/m...e-bl8257.phtml)
E per finire ..per il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi(riportiamo da La repubblica di oggi) la morte dei tre operai in Sardegna «conferma la necessità di adeguati investimenti in formazione e in informazione da parte delle imprese affinché ciascun lavoratore abbia piena consapevolezza di tutto ciò che può costituire pericolo per la sua salute».
Capito?? Non bisogna mica punire i responsabili delle imprese..noooo.. bisogna rendere consapevoli gli operai!!!!
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martedì, maggio 19, 2009

Fitto dialogo tra due Ministre genera il panico a Montecitorio!!


Panico e incredulità tra un gruppo di deputati della Pdl alla bouvette di Montecitotio. Ma era il frutto di un equivoco.
I Fatti (raccontatici da una fonte autorevole)...
Due Ministre stanno consumando un frugale pasto alla bouvette della Camera dei deputati e parlano tra loro a bassa voce quando un gruppo di deputati pdl che beveva un caffè lì vicino intrecetta non volendo il dialogo tra le due e comincia a guardare gli altri con sguardo incredulo. Ad un certo punto tutto il gruppo si avvicina alle due ministre e tutti discutono animatamente. Dopo un pò si vede tutta la compagnia fare una grande risata e uscire mano nella mano come allegri bambini all'asilo.
Ma di cosa parlavano le due ministre??
Riportiamo di seguito quanto ci ha raccontato la nostra fonte:
"Mara hai sentito?
"cosa?"
"quello si dimette sul serio!"
"ma che dici Michela??"
"ti dico che si dimette tra oggi e domani"
Ma perchè? ma ti pare che debba cadere un governo per la sentenza di condanna di un falso testimone pronunciata da un tribunale rosso!!??"
"Scusa Mara ma cosa c'entra il tribunale e la sentenza di condanna??"
"Micheeela mi riferisco alla sentenza su Mills e la corruzione da parte del Presidente del consiglio!!!"
"ma noooo..Maraaaa..parlavo dello speaker della Camera in Inghilterra...pare che abbia incassato dei rimborsi che non gli spettavano!!!"
"Uffa Michela ma quelli sono Inglesi!!!"
"già che teneri eh!!?"
....
e giù a ridere come pazzi!!!!
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giovedì, maggio 07, 2009

I Velini Ferruccino, Robertino e Pierino ci fanno rivalutare la Carfagna!!!!






Dobbiamo fare autocritica...siamo stati dei caustici e forse un pò maschilisti fustigatori di Mara Carfagna. Al tempo in cui fu nominata ministro scrivemmo un post di denigrazione su di lei, mettendo in dubbio le sue capacità politiche partendo dal fatto che fosse solo una velina. Pensavamo che non avesse lo spessore culturale e che fosse stata aiutata dalla su bellezza fisica e dalla sua accondiscendenza verso "l'imperatore" Berlusconi, che non avrebbe avuto la necessaria autonomia e si sarebbe mostrata sempre prona e servile.
Magari autonoma non è e forse non può esserlo(come accade a tutti coloro che sono nominati dal Capo) ma, come dice Franceschini, "parla a braccio e mostra profondità".
Ieri abbiamo pubblicato un post in cui difendevamo(e non abbiamo cambiato idea) Veronica Lario e la sua polemica contro il marito e un Paese che non vede il "ciarpame senza vergogna" che "offre le figlie minorenni in cambio di una illusoria notorietà" e che garantisce senza batter ciglio "il divertimento all'imperatore". Così come abbiamo apprezzato il durissimo articolo della professoressa Sofia Ventura, pubblicato su Fare Futuro(la fondazione di G.Fini), contro le veline candidate nelle liste della Pdl alle europee e da cui è partita tutto lo scandalo di questi giorni tra Berlusconi e sua moglie.
Non abbiamo cambiato idea ma dobbiamo denunciare pubblicamente che siamo stati parziali. Paziali e maschilisti.
La polemica sulle veline e giusta e sacrosanta ma ci si dimentica dei "velini".
Quando l'altra sera abbiamo assistito alla difesa del premier ospite a Porta a Porta ci siamo ricreduti. A parte lo scontato atteggiamento del maggiordomo del premier,Bruno Vespa, siamo rimasti di stucco di fronte alla performance di tre autorevolissimi direttori di quotidiani. Asoltando le domande e gli interventi dei tre autorevolissimi personaggi(un curriculum da fare invidia e un pedigree culturale lunghissimo) provavamo una strana ma fortissima sensazione. Una sensazione come di deficit, mancava qualcosa, continuavamo a sentirla ma non riuscivamo a metterla a fuoco.
Finalmente, dopo la trasmissione, abbiamo capito...mancavano i decolletè!!
Ferruccino, Robertino e Pierino erano vestiti in giacca e cravatta(Pierino indossava solo la giacca).
Ferruccino ha punzecchiato il premier permettendosi,ma con molta classe, di consigliarli di non andare a feste di compleanno a Casoria e di non farsi fotografare con persone che indossano una maglia con la scritta "napoli song io".
Robertino gli ha posto un assist (degno di Maradona) chedendo "Presidente la preoccupano più le critiche di sua moglie o il timore di deludere gli abruzzesi?" e riproponendo la stessa domanda al secondo giro di interventi.
Pierino infine difende le veline e gli rimprovera(con molti sorrisi) di aver usato un brutta parola "Sgradevole" riferendosi alle donne.
Ecco... un decolletè generoso invece delle giacche e delle cravatte avrebbe reso più soddisfacente e forse più chiara la serata.
Visti i tre Velini abbiamo rimpianto la Carfagna e la grinta della Brambilla!!
Infine un modestissimo consiglio a Sofia Ventura.....nel prossimo articolo non si dimentichi dell'altra metà del cielo quando parlerà di veline in politica! Berlusconi conosce bene entrambe le versioni..per questo stravince.

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mercoledì, maggio 06, 2009

Veronica e il Paese senza vergogna...cronache da un'Italia di servi , veline, velini,e facce da c...lo!!!


La moglie (da circa 30 anni)del Presidente del Consiglio dell'Italia decide di divorziare e accusa il marito di "andare con minorenni", di aver cercato di aiutarlo e di "aver chiesto a chi gli sta vicino di aiutarlo perchè non sta bene" .
Aggiunge di essere profondamente turbata da un Paese che non vede il "ciarpame senza vergogna" che "offre le figlie minorenni in cambio di una illusoria notorietà" e che garantisce senza batter ciglio "il divertimento all'imperatore"
Insomma un Paese in cui la politica è stata privatizzata, in cui la stragrande maggioranza degli intellettuali e dei giornalisti si è trasformata in cantori delle gesta dell'imperatore, ritornando alla paurosa condizione servile del ventennio fascista in cui solo otto(8!!) professori rifiutarono di firmare l'adesione pubblica al regime.
Un Paese in cui nella stragrande maggioranza delle trasmissioni di "approfondimento" (qualcuno di voi ha visto ieri sera Porta a Porta?)si vedono "giornalisti" velini ae proni verso il Capo, che vedono i maggiori "opinionisti" e "grandi firme" scrivere lunghissimi editoriali per giustificare con il consenso elettorale qualsiasi capriccio dell'imperatore.
Un Paese che non ha più opposizione di sinistra ( una è scomparsa dal parlamento per insipienza e incapacità propria) e quella che c'è o si proclama tale insegue da oltre un decennio Berlusconi sul suo terreno tentando goffamente di imitarlo e che, come dimostrano i sondaggi e gli studi, ha perso quasi ogni contatto con la sua base di riferimento(operai, disoccupati, flette anche tra i laureati) ed è persa in una tragica guerra autoreferenziale tra gruppi dirigenti inamovibili e intercambiabili dalla morte di Enrico Berlinguer in poi.
In un Paese come questo non dovrebbe sorprendere che il grido di una donna(Veronica) che meglio di tutti conosce il marito(Berlusconi) e il suo portato culturale e politico venga lasciata sola,compatita, un pò derisa e "consigliata" di non farla tanto lunga e perdonare il marito soprattutto in campagna elettorale. Eppure non riusciamo a non indignarci profondamente di fronte ad una donna che suo malgrado si avvia verso un (inconsapevole?) martirio, annunciato dalla copertina di Libero che la sbatte nuda in prima pagina, contro la più potente macchina di potere politico,economico e mediatico della storia d'Italia.
E, in ultimo, ci sia consentito di esprimere qui il nostro più profondo sdegno per il fatto che la stragrande maggioranza delle donne di questo Paese non abbia sentito il bisogno non dico di difenderla pubblicamente ma almeno porsi qualche dubbio sul merito delle cose denunciate coraggiosamente dalla signora Lario.
"Sfortunato quel paese che ha bisogno di eroi" diceva Brecht ma vista la situazione della sinistra italiana e la condizione servile e opprtunista della stragrande maggioranza dei giornalisti e intellettuali del nostro Paese abbiamo paura che solo un atto di eroismo, magari inconsapevole e assolutamente non voluto nelle intenzioni originarie, potrà salvarci da una deriva apparentemente inarrestabile.
Queta atto di eroismo sarà compiuto, anche indipendentemente dalla sua volontà, dalla signora Veronica Lario? Il suo "sacrificio", perchè di questo si tratterà se deciderà di non fermarsi, contribuirà ad aiutare l'Italia a "svegliarsi"? Capitolerà inesorabilente?
In ogni caso tutta la nostra ammirata solidarietà a questa donna italiana.
Grazie Veronica... anche a nome dei nostri figli e delle nostre figlie!

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giovedì, aprile 30, 2009

Elezioni-In America Latina per essere eletti....in America latina!!!????


Rileggendo un bel libro di Eduardo Galeano, "A testa in giù", ci siamo soffermati sulle pagine che parlano del potere della televisione e delle sue conseguenze sulla politica.
Alcune righe in particolare hanno colpito la nostra attenzione(tenete conto che il libro in questione è stato pubblicato nel 1988).
Eccole:
"Iosè Ignacio Lòpez Vigil, un militante della comunicazione alternativa, così riassume la faccenda: "La verità è che in America Latina, se si vuo fare carriera politica, la scelta migliore consiste nel fare il presentatore,l'annunciatore, il cantante ".
Cosa direbbe il buon militante sudamericano se scoprisse che in Italia oggi basta fare la velina o il tronista??
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venerdì, aprile 10, 2009

Terremoto e informazione - istruzioni per l'uso


Abbiamo assistito in questi giorni drammatici alle varie trasmissioni di approfondimento e abbiamo constatato, per l'ennesima volta, la deriva (inarrestabile?) della maggior parte di esse. Dal minuto di autoesaltazione in diretta della giornalista del tg1 per gli ascolti raggiunti il giorno dopo al terremoto alla diretta di Vespa , passando pr le varie edizioni dei due principali monopoli televisivi italiani (Mediaset e Rai), fino ad anno zero ieri sera.
Suggeriremmo di mandare in onda questi giorni di informazione alle scuole di giornalismo come istruzioni per l'uso per chi aspira a diventare giornalista.
Abbiamo letto e condiviso in questo senso le considerazioni,a firma di Norma Rangeri, apparse ieri su Il Manifesto e dunque le riportiamo di seguito....

Ballarò sterza. Niente lacrime, solo domande
di Norma Rangeri
Finalmente ingegneri architetti, imprenditori, giornalisti terremotati (possibilmente) giapponesi. Ballarò sterza dalla tv delle musichette strappalacrime, della telecamera sul volto del sopravvissuto, delle lodi a S.Berlusconi protettore (ieri in tv con il casco da pompiere). Floris vorrebbe discutere del perché l'Abruzzo è franato, domanda che racchiude tutte le altre. Tanto quanto la risposta di Emma Bonino riassume tutte le risposte («dove c'è strage di legalità poi arriva la strage di vita umana»).
La riflessione dell'esponente radicale è in sintonia con ....( per continuare clicca su "leggi tutto")le considerazioni, persino ovvie, di Pierluigi Bersani («questo paese ha dei comportamenti al di sotto di una soglia civica»), che esprime un senso comune. Del resto se, come ricorda Bonino, sono 120 milioni i vani costruiti dal '45 al '70, e 45 milioni non sono stati edificati secondo le regole, bisognerebbe avviare una vera grande opera: la rottamazione post-bellica.
Ma un'informazione con questa impertinente impostazione non va bene ai due esponenti del centrodestra ospiti nello studio di Raitre. Con una battuta di dubbio gusto, il giovane sottosegretario Fitto dice che «se vogliamo rispettare il lutto non dobbiamo buttarci subito nel cemento», secondo lui discutere in questo modo «non è esempio di serietà». Il leghista Castelli si mostra affranto imputando a Bersani «una caduta di stile», per aver osato mettere il dito nella piaga. Viene allo scoperto anche l'imprenditrice Todini («il disastro non è governativo, governativi sono i soccorsi»), tanto che Floris si deve come giustificare dell'impostazione critica e di analisi del suo programma («vogliamo parlare del danno di oggi per evitare il peggio domani»). E figuriamoci come sarà il clima una volta che Berlusconi avrà fatto le nomine per le direzioni di reti e telegiornali.
Floris dovrebbe imparare la tecnica di Vespa: prima la propaganda, poi la polemica. Prima le trombonate di La Russa, che ne infila una dietro l'altra: da «faremo in Abruzzo come abbiamo fatto per Napoli con l'immondizia!», a «il presidente del consiglio ha istintivamente individuato il posto dove ricostruire, e lui è uno che se ne intende». Poi la telefonata di un imprenditore all'estero (che dona 50 mila euro più 90 mila bottiglie di acqua minerale), l'intervista a Berlusconi (domanda della giornalista: «avremo una ricostruzione rapida e certa?»). All'una di notte la ciccia, con il confronto brusco tra il sismologo Giuliani e il collega Boschi. Con la linea telefonica di quest'ultimo che misteriosamente cade interrompendo il confronto sul più bello. Da Vespa c'è anche un professore universitario, incaricato, in passato, della perizia al palazzo della prefettura dell'Aquila. Racconta di aver scritto un documentato rapporto in cui avvertiva del pericolo («se arriva il terremoto la prefettura va giù»), e di non aver mai più ricevuto non solo uno straccio di risposta, ma nemmeno il pagamento della parcella.

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martedì, aprile 07, 2009

TERREMOTO E GIORNALISTI su FACE BOOK...sconsolante!!!



di fronte a tanti morti e feriti, a tanti crolli.....è davvero sconsolante che dei giornalisti , famosi e meno famosi, che per mestiere dovrebbero informare se la prendano chi con Dio e chi con la Natura Matrigna!
Questo post prende spunto da una nota"Il terremoto- La Ginestra e il Buddha" pubblicata oggi su facebook
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giovedì, marzo 26, 2009

Pure ‘e pulluce tenen ‘a tosse!!!- Saviano..Fazio e..reazioni a Napoli



Pure ‘e pulluce tenen ‘a tosse” (”Anche le pulci hanno la tosse”) è una famosa espressione napoletana rivolta a persone che non hanno voce in capitolo.

Perchè questo titolo?
Perchè stamattina aprendo facebook ci siamo imbattuti in molti commenti sull'apparizione di Roberto Saviano allo speciale di Fabio Fazio ieri sera.
I commenti sono tantissimi e per lo più positivi. Quello che ci ha colpito ovviamente sono i pochi commenti negativi.
Ci hanno colpiti non perchè negativi ma perchè infarciti di luoghi comuni sparati a raffica da alcuni "giornalisti" napoletani.
Commenti del tipo "ma non è mica il primo che parla di camorra".."altri prima di lui hanno scritto libri sulla camorra"..."come mai non parla del legame tra camorra e politica, perchè non fa i nomi dei politici??"...e così via.
Allora ci siamo ricordati della famosa espressione con la quale abbiamo titolato questo post.

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venerdì, febbraio 20, 2009

Eia Eia Alalà ?- No ormai... Eia Eia....Quaqquaraquà !!!



Una volta gli amici camerati di AN avevano la schiena dritta e il braccio scattante...oggi hanno la schiena curva e una mano dietro e una avanti. Non ci credete?
E allora guardate come li trattano.
Leggete qua:
Roma, 20 feb. (Apcom) - Una proposta, anzi una "provocazione": Gianfranco Fini segretario del Pd. E' l'idea lanciata dal 'Giornale' in un articolo pubblicato oggi e richiamato in prima pagina, a firma Stenio Solinas. Per l'autore, il 'mister X ideale' per i democratici 'viene da destra: il laico, sociale e antifascista Fini'.

"Si sa che Fini è stato fascista nella stessa logica con cui è divenuto antifascista. E' un professionista della politica, ovvero un contenitore vuoto disponibile a riempirsi del liquido ritenuto in quel momento più potabile. (...) A lungo Fini si è immaginato come delfino" di Berlusconi, ma "è una strada chiusa: a sinistra invece c'è il caos e la strada è aperta". Chi dunque, si chiede il Giornale, "la può rimettere in carreggiata, ridargli quell'anima sociale e solidale". Fini, secondo il corsivo, che ricorda come il Presidente della Camera abbia proposto "il diritto di voto agli immigrati", "difeso la laicità dello Stato", critica in modo "severo il cesarismo" e "abbia già fatto sapere che Sanremo non gli piace".

Neanche lo scoglio del fascismo rappresenterebbe un problema: "Il Duce all'inizio era socialista, che c'è di male a sperimentare il percorso inverso?". Per poi concludere così: "La candidatura di Fini alla guida del Pd è perfetta. Si può fare, insomma, 'Yes, we can'".

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martedì, gennaio 27, 2009

Antonio Bassolino- crollo rovinoso di un mito



Ieri sera ci siamo collegati al consueto appuntamento de"l'infedele" su La7 con titubanza.
Assistere alla performance di un leader ferito mortalmente o lasciar perdere e risparmiarci sentimenti contrastanti e forti tipici di chi si trova di fronte a chi ha tanto illuso e poi tanto deluso? Poi la curiosità professionale ha avuto il sopravvento e abbiamo acceso il video puntuali all'inizio della trasmissione.
La scena che ci si è parata davanti aveva del surreale. Al centro della scena un Bassolino imbolsito e a capo chino che prendeva sberle da tutti, scontate quelle di Landolfi, meno scontate e più velenose quelle di Lerner e Michele Serra. Provava a reagire Don Antonio, ricordando il rinascimento napoletano di quando era sindaco di napoli ma poi farfugliava quando si trattava di rispondere alla domanda "ma poi.. cosa è sccesso?". Non sapeva rispondere alla domanda cruciale "ma perchè avete fatto scoppiare l'emergenza rifiuti?". Farfugliava di non essere stato abbastanza convincente presso i vertici istituzionali nazionali. Incalzato dallo scrittore Braucci ammetteva che forse era stato un errore firmare il contratto con Impregilo per "continuità amministrativa"ma non riusciva ad essere convincente.
Un Bassolino in difesa, alle corde, spossato e impotente...che pena!!
Alla domanda insistita di Lerner "te ne vai o no?" rispondeva "non sono per il tirare a campare", "cercherò di fare tre o quattro cose fondamentali per la campania e poi... Se non ci saranno le condizioni allora sentirò, ascolterò e poi deciderò".
Allora siamo usciti dalla mestizia e abbiamo sperato che dicesse qualcosa di nuovo, qualcosa che ci desse la sensazione che avesse capito la lezione e abbiamo ascoltato con attenzione le famose tre o quattro cose. Le abbiamo sentite "il completamento della metropolitana nel casertano,lo statuto, i fondi europei.." e...siamo ricaduti nella mestizia più profonda.
Ci ha provato Bassolino a difendersi e a contrattaccare ma, nonostante gli sforzi sinceri e la determinazione, è apparso vecchio, stanco, ripetitivo,svuotato, incapace di guizzi e proposte che suscitassero una pur minima speranza. Che tristezza!!
Fa impressione assistere al crollo rovinoso e inconsapevole di un uomo politico che pure ha incarnato le speranze di rinascita e cambiamento di tantissimi cittadini, napoletani e non solo,fino a diventare,nell'immaginario napoletano, colui che ha incarnato negli ultimi quindici anni l'ultimo mito napoletano, secondo forse solo a Maradona
Che tristezza assistere allo smarrimento e alla riproposizione del mantra "tanto abbiamo fatto quando ero sindaco" di fronte all'impietosa accusa, dei giovani presenti in studio, di non aver creato opportunità di lavoro,di essere attaccato alla poltrona e al potere a tutti i costi.
Come abbiamo già avuto occasione di scrivere in tempi non sospetti..
"E' sempre triste dover assistere al crollo di un mito!!
Certo la sua caduta fa meno male a coloro che lo hanno creato o che lo hanno vissuto come tale. Dovrebbe essere contento chi come noi ne ha sempre diffidato e invece come altre volte nella storia, il sentimento che proviamo è profonda tristezza
".
Ps.
Rimane inevasa la domanda con cui Lerner ha concluso la trasmissione:
"Se Bassolino è il vecchio.. chi è il nuovo?".
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