mercoledì, febbraio 10, 2010

I dolori di un giovane Leader.. De Magistris fa tenerezza!


"Mi aspettavo che Antonio Di Pietro mi nominasse segretario o almeno alto dirigente..." e ancora .." La questione morale deve restare la barra portante e dirimente dell'Idv. La gestione del caso Campania e il sostegno a de Luca è stata sbagliata, un'occasione mancata. Serviva discontinuità e invece Di Pietro ha scelto diversamente. Ma su certe battaglie bisogna essere rigorosi. (....) Così si mortifica la storia dell'Idv".
Nel suo libro "Giustizia e Potere", De Magistris non risparmia accuse al partito, che "rischia di diventare la Dc del terzo millennio".
Attacca Felice Belisario e Luigi Ligotti "lo ricordo sottosegretario di Mastella".
Ora conferma: "ero e sono disponibile a diventare segretario, se lo chiedesse Di Pietro".. "pensavo accadesse al congresso, non credo sia colpa di Di Pietro ma delle resistenze interne... prenderò la tessera del partito solo quando avrò una nomina".
Ora...direte voi... uno che attacca il leader del suo partito sulla questione morale,che dice che diventerà la Dc del terzo millennio, denuncia che ci sono enormi resistenze interne contro di lui, che con la scelta di appoggiare De Luca si mortifica la storia dell'Idv..dovrebbe lasciare il partito oppure...proporsi come alternativa a Di Pietro. Nooo..Lui che fa?
Chiede che lo stesso Di Pietro lo nomini segretario del partito.
Non fa tenerezza??

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2 commenti:

Franco Tambaro ha detto...

..."segretario del partito...".
Ma Idv (che è un partito per modo di dire, vedi la stessa vicenda-De Magistris) è Di Pietro, e di Pietro non è il "segretario" di Idv, ma un leader (molto) a suo modo.
Senza Di Pietro, però, non esisterebbe l'opposizione (nella fattispecie, criticabile quanto si vuole) al berlusconismo.
Bersani è un noto...trattativista dalemiano: ora siamo in campagna elettorale e deve pur battere un colpo, anche per tentare di legittimare la sua leadership.
Ma, dopo le elezioni, se queste dovessero penalizzare ulteriormente il centrosinistra, Bersani, con Casini, inciucerà, come si conviene ai discepoli.

C.R. ha detto...

La scelta tra gli ideali e il potere non sempre è facile. De Magistris, ha scelto il partito, penso, in attesa di cambiarlo dall'interno. Scelta discutibile, ma comprensibile.
http://insegnantiprecaricaserta.blogspot.com